Era solo questione di tempo perché Microsoft portasse Copilot anche a bordo di Windows, dopo averlo integrato in Microsoft 365 per sfruttare l’intelligenza artificiale all’interno di Word, Excel e Teams e successivamente di Edge.

E così, dopo otto anni dall’arrivo di Cortana in Windows 10, a partire dal mese prossimo Windows 11 avrà un nuovo assistente IA e Microsoft ha ovviamente scelto Copilot. L’annuncio è avvenuto ieri nel corso di Build 2023, ma Microsoft non ha specificato quando, a questa prima versione preview, seguirà poi la versione finale (forse con un feature update in autunno?).

Windows Copilot si configura come una versione più pratica e “concreta” di Bing Chat. “Windows sarà la prima piattaforma per PC a centralizzare l’assistenza tramite IA con l’introduzione di Windows Copilot”, ha scritto Microsoft. “Insieme a Bing Chat e ai plugin di prima e terza parte, gli utenti potranno concentrarsi sulla realizzazione delle loro idee, sul completamento di progetti complessi e sulla collaborazione, invece di spendere energie per trovare, avviare e lavorare su più applicazioni”.

Se è vero che già ora Windows 11 include una scorciatoia per Bing Chat all’interno della casella di ricerca del sistema operativo, si tratta solo di un link al sito web Bing.com che apre Microsoft Edge, mentre Windows Copilot è uno strumento IA molto più votato alla produttività.

“Windows Copilot, il cui pulsante di avvio è in primo piano e al centro della barra delle applicazioni, può essere agganciato in un riquadro laterale in modo da rimanere persistente accanto a qualsiasi app dell’utente, sempre a disposizione per fornire assistenza indipendentemente da ciò che si sta facendo: ispirarsi, pianificare, comunicare, creare”, afferma Microsoft.

windows copilot

Questa barra laterale può essere utilizzata non solo per copiare e incollare elementi, ma anche per chiedere a Copilot di riscrivere o riassumere contenuti, per porre domande generali come si fa in Bing Chat, per organizzare delle finestre, per catturare screenshot e per la generale personalizzazione del sistema.

Anche il Windows Store sta subendo una sorta di restyling in chiave IA con l’introduzione di un “AI hub”, che raccoglie le migliori esperienze IA. Microsoft utilizzerà l’intelligenza artificiale anche per generare parole chiave ricercabili per ogni voce e userà le sue funzioni di riassunto alimentate dall’IA per fornire un’interpretazione completa delle recensioni degli utenti.