Secondo quanto riportato da Bloomberg, Starlink sta affrontando ostacoli alla sua espansione nel Mediterraneo da parte di Telecom Italia, che si rifiuta di condividere dati che aiuterebbero a evitare interferenze tra i due operatori. Per questo motivo l’operatore satellitare di proprietà di Elon Musk ha presentato una denuncia all’AGCOM nei confronti dell’azienda italiana.

Starlink sostiene che Telecom Italia non sta rispettando le normative che richiedono la condivisione dei dati sulle frequenze. Queste informazioni sono necessarie per consentirle di operare in sicurezza nell’Europa meridionale e nel Nord Africa senza interferire con i servizi esistenti.

Secondo il documento visionato da Bloomberg, la mancanza di accesso ai dati sulle frequenze sta rallentando fortemente l’implementazione delle apparecchiature di Starlink.

starlink telecom

Telecom Italia, a differenza di altri operatori, ha “chiaramente informato Starlink che non vuole coordinarsi”, si legge nel documento. In risposta, Starlink sta spingendo l’AGCOM e il Ministero dell’Industria italiano a convincere Telecom Italia a collaborare, avvertendo che, se la situazione non verrà risolta, potrebbe spostare gli investimenti dall’Italia ad altri Paesi europei.

Da parte sua, Telecom Italia ha risposto a Bloomberg respingendo quella che ha definito una ricostruzione parziale dei fatti, precisando inoltre che ci sono trattative tutt’ora in corso.

Intervenendo ieri proprio su questo argomento, il ministro del Mimit, Adolfo Urso, ha dichiarato: “Il ministero si fa subito partecipe di un tavolo di confronto e di coordinamento tra TIM e Starlink per trovare una soluzione che possa consentire la convivenza al meglio delle due tecnologie, come prescrive peraltro la legge. Noi dobbiamo, come ministero, garantire le parti e quindi TIM, i dati e le informazioni che possiede, e nel contempo consentire ad attori come Starlink e altri di utilizzare questa nuova tecnologia a beneficio di tutti. Sarà il ministero parte protagonista nella mediazione e nel confronto tra gli attori e nell’individuazione di una soluzione migliore che e possa garantire l’interesse nazionale”.