Gartner ha pubblicato nuove stime sul mercato della stampa 3D e delle tecnologie di additive manufacturing con un orizzonte temporale fino al 2021. In questi anni saranno soprattutto tre grandi settori a sfruttare maggiormente le potenzialità e le caratteristiche della stampa 3D, ovvero quello aeronautico/aerospaziale, quello medicale e quello dei beni di consumo.

Nel primo caso, grazie soprattutto a nomi importanti come GE Aviation e Boeing, siamo di fronte a un ambito che già da anni sfrutta in modo importante la prototipazione e la vera e propria produzione di componenti integrati nei motori e nelle fusoliere. Gartner stima che nel 2021 i tre quarti dei velivoli civili e militari saranno costruiti con diversi componenti realizzati tramite additive manufacturing.

stampa 3d

Passando al settore medicale, secondo Gartner tra quattro anni almeno il 25% dei chirurghi a livello globale sfrutterà modelli di pazienti stampati in 3D per fare pratica prima dell’operazione vera e propria. Le risorse spese in questi prodotti aumenteranno inoltre sempre di più e saranno integrate in modo sempre più stretto con la diagnostica per immagini, a tutto vantaggio della formazione dei medici e di una migliore pianificazione su interventi particolarmente difficili e rischiosi.

Un forte sviluppo è atteso anche per il mercato dei beni di consumo, con stime che parlano del 20% delle più grandi aziende del settore che sfrutterà la stampa 3D per creare prodotti personalizzati. Si passerà così dall’additive manufacturing utilizzato finora quasi solo per realizzare prototipi a un processo di produzione vera e propria, che però non sostituirà ancora i processi tradizionali per la produzione di massa pur facendo guadagnare alla stampa 3D un nuovo valore economico.

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Gartner infine stima che entro il 2021 la stampa 3D avrà uno sviluppo talmente significativo da indurre un quinto delle aziende di grandi dimensioni a creare vere e proprie startup interne dedicate esclusivamente allo sviluppo di prodotti basati sulla stampa 3D, come d’altronde hanno già fatto colossi come Airbus, BASF e GE.