Stando a un nuovo studio realizzato da Juniper Research, il settore della Smart Home, che comprende dispositivi connessi in grado di automatizzare riscaldamento, impianto luci e altre funzioni tipiche della casa, conterà entro il 2020 circa 300 milioni di dispositivi venduti, ovvero 10 volte di più i 28 milioni di dispositivi che il report stima entro la fine di quest’anno.

Una crescita esponenziale dovuta a diversi fattori, anche se i più importanti secondo Juniper Research saranno una maggior integrazione degli standard (oggi ancora troppi e molto frammentati), l’abbassamento dei prezzi dei dispositivi stessi e la diffusione presso l’utenza di massa del concetto di Smart Home, oggi ancora un po’ troppo fumoso e non compreso del tutto da molti potenziali acquirenti di questi device.

Per quanto riguarda il primo aspetto, si è passati da tante piccole nicchie di prodotti degli anni scorsi a un mercato più integrato e unitario, senza contare che recentemente l’acquisizione di Nest da parte di Google e di SmartThings da parte di Samsung hanno portato all’attenzione generale il mondo della Smart Home come mai prima d’ora.

Il mercato dei servizi collegato alla Smart Home, che già oggi vale circa 43 miliardi di dollari, ne varrà 100 miliardi nel 2020

Si è inoltre passati da un concetto della domotica intesa come un insieme di device connessi a quello di una casa veramente smart e intelligente, sebbene il passo per attrarre e convincere il grande pubblico debba ancora essere fatto. Non basta infatti inondare gli scaffali dei negozi con prodotti per la Smart Home, ma bisogna anche dimostrare con installazioni pratiche l’utilizzo di questi device e formare il personale affinché illustri nel modo più semplice possibile cosa possa fare ad esempio un termostato Nest e quali siano i suoi vantaggi.

Il report poi passa in rassegna anche ai servizi connessi e smart, che hanno però bisogno di un hardware adatto per funzionare. Si pensi ad esempio a Netflix e al suo enorme successo dovuto anche al gran numero di device diversi (TV, PC, tablet, smartphone, console) sui quali è possibile vedere film e serie TV in streaming. Proprio il mercato dei servizi collegato alla Smart Home, che già oggi vale circa 43 miliardi di dollari, ne varrà 100 miliardi nel 2020.

Juniper conclude però facendo notare come sia più facile puntare su servizi che già ora possono affidarsi a una base hardware installata ampissima (come appunto i device sui quali utilizzare Netflix), piuttosto che su servizi più complessi ed evoluti in grado di automatizzare un’abitazione quasi in ogni suo aspetto. E sarà proprio su questo versante che si giocherà il destino della Smart Home.