A un anno di distanza dalla presentazione al Google I/O 2022, Immersive Stream for XR è disponibile per i clienti di Google Cloud. Questa funzione sfrutta le GPU di Google Cloud per ospitare, renderizzare e offrire esperienze fotorealistiche di alta qualità su qualsiasi dispositivo mobile. Con Immersive Stream for XR, gli utenti non hanno bisogno di un hardware potente o di un’applicazione speciale per immergersi in un mondo 3D o di realtà aumentata; basta infatti cliccare su un link o scansionare un codice QR ed essere immediatamente trasportati in una realtà estesa.

Google Maps la sta utilizzando per alimentare la funzione “immersive view”, mentre i brand del settore automobilistico e del retail stanno migliorando le esperienze di acquisto mobile per i consumatori, dalla configurazione virtuale di un nuovo veicolo alla visualizzazione di nuovi elettrodomestici in casa.

Immersive Stream for XR supporta i contenuti sviluppati in Unreal Engine 5.0 e non manca la possibilità di renderizzare i contenuti in modalità landscape, aggiungendo così il supporto per i dispositivi tablet e desktop. Grazie a questa nuova funzione e all’abilità di renderizzare su schermi più grandi, gli utenti possono creare interazioni e interfacce utente sofisticate per applicazioni immersive più complete. Infine, è possibile incorporare i contenuti di Immersive Stream for XR nel proprio sito web utilizzando un HTML iframe, in modo da accedere alle applicazioni immersive senza lasciare il proprio dominio.

Immersive Stream for XR

I casi d’uso di Un tipo di Immersive Stream for XR sono numerosi. I rivenditori di articoli per la casa, ad esempio, possono permettere agli acquirenti di personalizzare gli elettrodomestici o i mobili all’interno di render della propria casa reale, mentre le aziende di viaggi e ospitalità possono fornire tour virtuali di una camera d’albergo o di uno spazio per eventi e i musei possono offrire esperienze virtuali in cui gli utenti possono camminare e interagire con le opere esposte.

Immersive Stream for XR si è rivelato particolarmente vantaggioso anche per le case automobilistiche, che possono consentire ai potenziali acquirenti di ricercare e personalizzare i nuovi veicoli con dettagli fotorealistici e visualizzarli nel proprio vialetto di casa. Recentemente, Kia Germania ha sfruttato questa tecnologia per promuovere la Kia Sportage, uno dei suoi veicoli più venduti. L’esperienza virtuale è stata resa accessibile tramite un codice QR sul sito web di Kia.

Infine, con l’aggiunta di Unreal Engine 5.0 e il supporto per mondi più grandi e realistici, gli utenti hanno la possibilità di esplorare attrazioni storiche lontane senza lasciare la propria casa. Ad esempio, Virtual Worlds utilizza tecniche di fotogrammetria per immortalare i siti storici, rifinirli con un team di designer e quindi creare esperienze interattive. Per via dei dettagli visivi implicati, storicamente queste esperienze richiedevano costose workstation con GPU in grado di eseguire il rendering e questo limitava la loro disponibilità alle mostre fisiche. Utilizzando le nuove funzionalità Nanite e Luman di Unreal 5.0, il team ha creato un tour didattico della Grande Sfinge di Giza e lo ha reso accessibile a chiunque utilizzando Immersive Stream for XR.