Che la realtà virtuale sia un campo in continua espansione ed evoluzione non è certo un mistero e questo vale anche per il mondo professionale. Tanto che non stupisce l’ultima novità di HP in questo campo con il lancio di HP Z VR Backpack, una nuova versione pro dello “zainetto PC” già conosciuto come HP Omen X gaming-PC-in-a-backpack.

Disponibile a settembre anche in Italia a partire da circa 3000 euro, HP Z VR Backpack è di fatto una workstation compatta che è possibile utilizzare in spalla collegata ad un visore VR (venduto separatamente) o posizionato su una scrivania come un classico PC desktop. Il fattore della portabilità in ambito VR professionale è ancora poco sviluppato e lo zaino di HP permette proprio di utilizzare un visore VR senza per forza dover rimanere fermi a una scrivania e senza il fastidio dei cavi.

Il sistema dispone di un processore Intel Core i7-7820HQ vPro, una scheda grafica Nvidia Quadro P5200 con 16GB di memoria video e offre diverse configurazioni con un massimo di 32GB di RAM DDR4-2400 e fino a 1TB di spazio di storage. Non mancano poi Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac (2×2), Bluetooth 4.2, porta Ethernet, due USB 3.0, un’uscita HDMI 2.0, DisplayPort 1.3 e Thunderbolt (connettore Type-C).

HP Z VR Backpack è inoltre compatibile con HTC Vive e Oculus Rift, integra un modulo TPM 2.0 per assicurare protezione a livello hardware e gira su Windows 10 Pro con un BIOS che supporta alcune specifiche funzionalità business-oriented.

HP Z VR Backpack

Il peso di questo zaino hi-tech è di circa 4,5 Kg e HP ha studiato un sistema di raffreddamento tale da non concentrare il calore generato dal PC sulla schiena dell’utente. L’autonomia in mobilità del HP Z VR Backpack dovrebbe attestarsi tra i 60 e i 90 minuti con una batteria, ma HP propone anche una seconda batteria in modo da non rimanere mai a piedi scambiando appunto la batteria scarica con quella carica.