Sembra che finalmente la realtà virtuale e aumentata abbiano messo il turbo e a quanto pare non sarà solo per merito di videogiochi e intrattenimento. Secondo le nuove stime di IDC infatti la spesa in VR e AR tra hardware e software arriverà a fine 2017 a 11,4 miliardi di dollari a livello globale, ma nel 2021 si toccheranno addirittura i 215 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 113%.

Non senza sorprese nel 2017 saranno gli Stati Uniti il mercato principale, con una spesa quantificata in 3,2 miliardi di dollari. E sempre negli USA IDC stima che nel 2021 la produzione, i processi di government, la vendita al dettaglio, le costruzioni, i trasporti e i servizi professionali supereranno il settore consumer come volume di spesa, a conferma di come la realtà virtuale e aumentata siano destinate a entrare sempre di più anche nelle aziende e nei processi produttivi. 

Merito di questo boom andrà anche a nuovi prodotti hardware e a nuove piattaforme software che inizieremo a vedere distribuite sempre più capillarmente tra HoloLens di Microsoft, Google Glass, l’ARKit di Apple e i visori economici di Mixed Reality realizzati da HP, Acer e altri partner di Microsoft.

Resta il fatto però che almeno per quest’anno saranno i prodotti e le applicazioni di stampo consumer a rappresentare le voci di spesa più importanti a livello globale. Infine secondo le stime di IDC le regioni che assisteranno alla crescita più rapida in questo mercato da qui al 2021 saranno Canada (145%), Europa centrale e orientale (134%), Europa occidentale (121%) e Stati Uniti (121%).