La Danimarca vuole costruire il più grande quantum computer commerciale al mondo con l’aiuto di Microsoft

Nella corsa al quantum computing, la Danimarca si sta ritagliando un ruolo da protagonista con l’ambizioso progetto QuNorth, finanziato da un significativo investimento congiunto dell’EIFO (Export and Investment Fund of Denmark) e della Fondazione Novo Nordisk.
L’obiettivo è costruire il computer quantistico commerciale più potente del mondo, segnando una mossa strategica per la competitività e l’innovazione dell’intera regione nordica. L’iniziativa non solo riflette l’importanza cruciale della tecnologia quantistica, ma solleva anche domande fondamentali sul futuro della leadership tecnologica globale.
Magne: l’arma segreta della rivoluzione quantistica danese
Il fulcro delle ambizioni quantistiche danesi è un computer rivoluzionario chiamato Magne, un nome evocativo che richiama il dio norreno della forza. Questa macchina è destinata a superare ogni sistema commerciale esistente, con l’obiettivo di integrare 50 qubit logici su un’architettura di 1.200 qubit fisici. I qubit logici rappresentano un salto di qualità essenziale, poiché offrono una maggiore affidabilità e permettono di eseguire calcoli più complessi.
Ciò che distingue Magne non è solo la sua potenza, ma la sua concezione come un computer quantistico full-stack. A differenza dei sistemi tradizionali che si concentrano esclusivamente sui qubit, Magne integrerà in un unico ecosistema hardware, software, algoritmi, un sistema operativo e l’elettronica di controllo. Questo approccio olistico promette di potenziare le capacità di calcolo e di aprire nuove strade sia per la ricerca che per le applicazioni commerciali.
A rendere possibile questa visione è una partnership strategica che unisce eccellenze globali. L’azienda Atom Computing fornirà l’hardware di nuova generazione, mentre Microsoft integrerà il suo software Azure, appositamente adattato alla tecnologia a “atomi neutri” di Atom. Questa collaborazione è destinata a sbloccare inedite opportunità di ricerca e di business, rafforzando la posizione della Danimarca come polo di innovazione quantistica a livello mondiale.
La roadmap verso il futuro: tempistiche e risorse
La costruzione di Magne è prevista per la fine del 2025, con l’inizio delle operazioni atteso per l’inizio del 2027. QuNorth, l’organizzazione responsabile del progetto, non si limita alla costruzione del computer, ma sta anche investendo nella creazione di un team di alto livello. Sono previste l’assunzione di un CEO, un team di dieci persone e l’istituzione di quattro posizioni di ricerca in collaborazione con Microsoft. Questo sforzo coordinato e l’impegno finanziario di EIFO e della Fondazione Novo Nordisk, ciascuno con un investimento di circa 40 milioni di euro, sono la prova della determinazione con cui la Danimarca sta perseguendo questa visione.
Il dottor Ben Bloom, CEO di Atom Computing, ha espresso grande entusiasmo per il progetto, sottolineando come l’integrazione di capacità di calcolo avanzate permetterà una ricerca approfondita su nuovi algoritmi quantistici e sulla correzione degli errori. La partnership con Microsoft mira inoltre a offrire una soluzione full-stack che stimoli l’innovazione sia in ambito accademico che industriale.
Il quantum computing rappresenta un balzo in avanti dirompente nella potenza di calcolo, con il potenziale di trasformare settori che vanno dalla ricerca farmaceutica alla finanza. Lo sviluppo di Magne non è solo un traguardo tecnologico, ma un investimento strategico pensato per mantenere la competitività della regione nordica in un panorama globale in costante mutamento.
La collocazione di Magne a Copenaghen fungerà infatti da catalizzatore, attirando talenti e investimenti nell’intera regione. Questa mossa sottolinea il valore strategico del quantum computing nel XXI secolo, con la capacità di fungere da motore per una crescita economica e un’innovazione su larga scala.