La crittografia post-quantistica passerà anche dall’uso dei satelliti

Colt ha annunciato una collaborazione con Honeywell e Nokia per esplorare soluzioni di rete sicure contro le minacce del calcolo quantistico sfruttando le comunicazioni satellitari. L’iniziativa mira a testare nuovi sistemi per proteggere il traffico crittografato su reti ottiche dai rischi che emergeranno quando i computer quantistici saranno in grado di infrangere i metodi di cifratura tradizionali, rendendo i dati vulnerabili agli attacchi informatici.
La crittografia tradizionale si basa su problemi matematici complessi che gli attuali computer impiegano molto tempo a risolvere. Tuttavia, i computer quantistici promettono di superarli rapidamente, compromettendo così l’integrità dei sistemi di sicurezza attuali. Tra le tecnologie più promettenti per fronteggiare questo rischio c’è la distribuzione quantistica delle chiavi (QKD), elemento cardine dell’evoluzione crittografica quantistica. Ma la QKD ha un limite importante: può essere infatti utilizzata solo su distanze terrestri relativamente brevi (circa 100 km) e, per estendere questa tecnologia a livello globale, è necessario ricorrere allo spazio.
Colt, Honeywell e Nokia prevedono quindi di sperimentare soluzioni di crittografia quantistica sicura basate su satelliti in orbita terrestre bassa e connessioni sottomarine, in grado di resistere agli attacchi dei futuri computer quantistici. L’obiettivo condiviso è offrire ai clienti i benefici del quantum computing per risolvere problemi complessi, senza esporli a rischi.
I test saranno particolarmente rilevanti per settori ad alta sensibilità come la finanza, la sanità, l’industria farmaceutica e la pubblica amministrazione. Le aziende hanno pubblicato un white paper intitolato The Journey to Quantum-Safe Networking, che approfondisce rischi, minacce e opportunità della crittografia quantistica.
James Watt, Vicepresidente e General Manager, Optical Networks, Nokia, ha dichiarato: “Il calcolo quantistico rappresenta un’enorme opportunità, ma al tempo stesso una potenziale minaccia per i modelli di crittografia su cui la società ha fatto affidamento fino ad oggi. Questa collaborazione con Colt e Honeywell dimostra come le tecnologie quantistiche sicure basate su infrastrutture spaziali possano contribuire a proteggere le reti, salvaguardando le informazioni sensibili in ogni ambito rispetto alle minacce future legate al quantum computing”.
Queste invece le parole di Lisa Napolitano, Vicepresidente e General Manager, Space, Honeywell Aerospace Technologies: “Con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore aerospaziale, Honeywell ha seguito e assecondato l’evoluzione delle comunicazioni globali. Siamo orgogliosi di continuare a guidare l’innovazione di soluzioni future-proof, come le missioni QEYSSat e QKDSat per l’era quantistica. Questa collaborazione rappresenta un passo importante nella protezione del futuro dei dati critici: progettiamo soluzioni pensate per aumentare la resilienza e garantire la sicurezza dei dati a lungo termine per infrastrutture e sistemi di comunicazione vitali”.