IBM, che ricordiamo essere anche un importante appaltatore governativo, ha annunciato l’intenzione di investire 150 miliardi di dollari negli USA nei prossimi cinque anni per “rendere di nuovo grande l’America”. Più precisamente, IBM destinerà più di 30 miliardi di dollari di questo grande piano di investimenti per espandere la produzione statunitense di computer quantistici e mainframe.

L’azienda USA gestisce già una delle più grandi flotte al mondo di sistemi di calcolo quantistico e il suo Quantum Network fornisce sistemi quantistici a circa 300 aziende Fortune 500, istituzioni accademiche, laboratori nazionali e startup per un totale di circa 600.000 utenti attivi.

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“Anche se crediamo che IBM continuerà ad investire nell’area emergente della tecnologia quantistica, l’enorme investimento annunciato è più probabilmente un gesto nei confronti dell’amministrazione statunitense ha scritto Gil Luria, analista di D.A. Davidson, facendo notare che molti colossi tech americani stanno annunciando grandi investimenti negli USA sia per “ingraziarsi” l’amministrazione Trump, sia per evitare i dazi che stanno colpendo soprattutto la Cina. 

Le recenti scoperte in ambito quantistico, tra cui una nuova generazione di chip annunciata da Google e Microsoft, hanno fatto crescere l’interesse per il settore, anche se gli esperti rimangono divisi su quando la tecnologia potrà davvero fornire applicazioni reali. Google punta a rilasciare applicazioni commerciali in cinque anni, mentre Jensen Huang, CEO di Nvidia, prevede un’attesa decisamente più lunga (20 anni) per gli usi pratici dei computer quantistici.

“IBM continuerà a progettare, costruire e assemblare computer quantistici in America. L’informatica quantistica rappresenta uno dei maggiori cambiamenti di piattaforma tecnologica e opportunità economiche degli ultimi decenni e risolverà problemi che i computer convenzionali di oggi non possono risolvere. L’abilitazione di queste soluzioni non solo ci aiuterà a capire meglio i fondamenti del funzionamento del mondo, ma si prevede che trasformerà la competitività americana, i posti di lavoro e la sicurezza nazionale”, ha dichiarato a margine dell’annuncio il CEO di IBM Arvind Krishna.