GSMA ha annunciato la formazione della GSMA Post-Quantum Telco Network Taskforce, con IBM e Vodafone come partner iniziali, per aiutare a definire la policy, la regolamentazione e i processi aziendali degli operatori per la protezione avanzata delle telecomunicazioni in un futuro che si preannuncia caratterizzato dall’informatica quantistica avanzata. A differenza dei computer odierni che si basano sui bit, i computer quantistici sfruttano la potenza esponenziale dei bit quantistici (qubit), creando il potenziale per risolvere problemi estremamente complessi che sfidano anche i supercomputer più potenti di oggi.

La GSMA Post-Quantum Telco Network Taskforce aiuterà a definire i requisiti, identificare le dipendenze e creare la roadmap per implementare reti quantistiche sicure, mitigando i rischi associati ai futuri computer quantistici più potenti. Senza controlli di sicurezza quantistica, informazioni sensibili come quelle aziendali riservate e i dati dei consumatori potrebbero essere a rischio. Il World Economic Forum ha recentemente stimato che oltre 20 miliardi di dispositivi digitali dovranno essere aggiornati o sostituiti nei prossimi 10-20 anni per utilizzare le nuove forme di comunicazione crittografata a sicurezza quantistica.

“L’obiettivo della GSMA Taskforce è quello di riunire i principali fornitori di servizi di comunicazione globali con esperti di IBM, Vodafone e altri operatori e partner dell’ecosistema per comprendere e implementare la tecnologia quantum-safe. Lavorando insieme per stabilire politiche coerenti, possiamo definire approcci quantum-safe che proteggano le infrastrutture critiche e i dati dei clienti, integrando i nostri continui sforzi di sicurezza per aumentare la resilienza nelle reti future” ha dichiarato Alex Sinclair, Chief Technology Officer di GSMA.

Post-Quantum Telco Network Taskforce

Per affrontare le sfide presentate dalla tecnologia quantistica emergente, il National Institute of Standards and Technology (NIST) degli Stati Uniti ha annunciato a luglio di aver scelto i primi quattro algoritmi di crittografia post-quantistica da standardizzare per la sicurezza informatica nell’era dell’informatica quantistica. Questi algoritmi sono progettati per proteggere i sistemi e i dati di oggi dai futuri computer quantistici. IBM, pioniere nella tecnologia quantistica con la più grande flotta al mondo di computer quantistici accessibili al cloud, ha contribuito allo sviluppo di tre dei quattro algoritmi post-quantistici scelti dal NIST.

“In un moderno mondo di cloud ibrido, i servizi di comunicazione e le tecnologie di elaborazione sono interconnessi e sono alla base di tutti i settori, il che significa che l’adozione della crittografia quantistica sicura nelle telecomunicazioni interesserà tutte le imprese e i consumatori. Questa task force supporterà il settore delle telecomunicazioni creando una roadmap per proteggere reti, dispositivi e sistemi lungo l’intera supply chain” ha dichiarato Steve Canepa, General Manager Global Industries di IBM.

Luke Ibbetson, Head of R&D di Vodafone, ha dichiarato: “L’informatica quantistica è di gran lunga la più grande rivoluzione nell’informatica dal 1950 e la maggior parte di essa avrà un impatto positivo sulla nostra industria e società mentre ci muoviamo verso reti completamente automatizzate. Ha il potenziale per risolvere sfide di ottimizzazione molto complesse che potrebbero consentirci di perfezionare ulteriormente le nostre reti per un’esperienza cliente ancora migliore. Allo stesso tempo, il futuro calcolo quantistico potrebbe intrinsecamente minare i principi crittografici su cui ci si basa oggi. Questo è il motivo per cui Vodafone si impegna a lavorare con GSMA e altri membri della GSMA Post-Quantum Telco Network Taskforce per proteggere i dati con l’adozione tempestiva di soluzioni, politiche e standard quantistici resilienti”.

L’azione della GSMA Post-Quantum Telco Network Taskforce sarà orientata in modo specifico verso tre aree:

  • Strategia: integrare le funzionalità di sicurezza quantistica nella tecnologia, nei processi aziendali e nella sicurezza degli operatori di rete di telecomunicazioni
  • Standardizzazione: identificare le esigenze e gli allineamenti comuni per l’integrazione delle funzionalità di sicurezza quantistica nelle reti di telecomunicazioni esistenti
  • Policy: fornire consulenza sulle policy pubbliche, la regolamentazione e la conformità della rete di telecomunicazioni e garantire la scalabilità in tutto il settore