Nella cornice dell’evento GTC 2024 dedicato agli sviluppatori, Nvidia ha lanciato un servizio cloud di quantum computing per la sperimentazione in ambiti scientifici come chimica, biologia e scienza dei materiali.

Quantum Cloud si basa sulla piattaforma di quantum computing open-source Nvidia CUDA-Q, utilizzata da tre quarti delle aziende che distribuiscono unità di elaborazione quantistica (QPU). Come microservizio, Quantum Cloud consente agli utenti di creare e testare per la prima volta nel cloud nuovi algoritmi e applicazioni quantistiche, compresi potenti simulatori e strumenti per la programmazione ibrida quantistica-classica.

“Il computing quantistico rappresenta la prossima frontiera rivoluzionaria del computing e ci vorranno le menti più brillanti del mondo perché questo futuro si concretizzi” ha dichiarato Tim Costa, direttore della divisione HPC e quantum computing di NVIDIA. “Nvidia Quantum Cloud permette a tutti gli scienziati del mondo di sfruttare la potenza del computing quantistico e di avvicinare le loro idee alla realtà”.

Quantum Cloud offre funzionalità e integrazioni di software di terze parti per accelerare l’esplorazione scientifica, fra cui:

  • Il Generative Quantum Eigensolver, sviluppato in collaborazione con l’Università di Toronto, sfrutta modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per consentire a un computer quantistico di trovare più rapidamente l’energia di stato fondamentale di una molecola
  • L’integrazione di Classiq con CUDA-Q consente ai ricercatori quantistici di generare programmi quantistici sofisticati e di grandi dimensioni, nonché di analizzare ed eseguire circuiti quantistici
  • QC Ware Promethium affronta complessi problemi di chimica quantistica come la simulazione molecolare

Nvidia ha più di 160 partner nel suo ecosistema di quantum computing. I principali fornitori di servizi cloud stanno integrando Quantum Cloud nelle loro offerte (Google Cloud, Microsoft Azure e Oracle Cloud Infrastructure), così come molte delle principali aziende quantistiche come IQM Quantum Computers, OQC, ORCA Computing, qBraid e Quantinuum.

project-gr00t-humanoid

Sempre guardando al futuro, Nvidia ha annunciato anche una nuova piattaforma hardware e software per la costruzione di robot simili all’uomo che include funzioni di IA generativa. La nuova piattaforma consiste in un sistema informatico che alimenta i robot e l’intelligenza artificiale, oltre a un pacchetto software che comprende genAI e altri strumenti per costruire robot simili a quelli umani.

L’aggiunta dell’IA generativa consentirà ai robot umanoidi di intraprendere azioni basate su input che combinano linguaggio, video, dimostrazioni umane ed esperienze passate. Chiamati Project GR00T, i componenti genAI si aggiungeranno all’attuale piattaforma hardware e software dell’azienda per la robotica. “Questi robot più intelligenti, più veloci e migliori saranno impiegati nelle industrie pesanti a livello globale” ha dichiarato Rev Lebaredian, Vicepresidente di Nvidia Omniverse and Simulation Technology. “Stiamo collaborando con l’intero ecosistema mondiale dei robot e della simulazione per accelerare lo sviluppo e l’adozione”.

Il potente computer alla base del software genAI si chiama invece Jetson Thor ed è basato su uno dei chip IA di Nvidia; il suo compito è fornire ai robot una potenza di calcolo sufficiente per eseguire compiti complessi e interagire con persone e macchine. La piattaforma di strumenti software è denominata Isaac e le nuove funzionalità genAI di Project GR00T sono progettate per funzionare con qualsiasi incarnazione di robot in qualsiasi ambiente. Gli strumenti includono la possibilità di addestrare il software a prendere decisioni migliori nel tempo, un processo noto come apprendimento per rinforzo.