IBM ha annunciato che costruirà il suo primo data center quantistico europeo presso la struttura IBM di Ehningen, in Germania, con disponibilità per l’accesso al cloud prevista nel 2024. Essendo un paradigma computazionale completamente nuovo, il calcolo quantistico basato sul cloud comporta ancora alcune questioni pratiche: come si esegue in modo efficiente un programma su risorse quantistiche e classiche? Cosa succede se queste risorse e questi dati sono sparsi in tutto il mondo, regolati da leggi e considerazioni diverse sulla privacy dei dati? L’instradamento dei flussi di lavoro di calcolo quantistico-classico in tutto il mondo e l’offerta di un’esperienza senza soluzione di continuità all’utente finale non sono compiti da poco.

Per questo motivo, oltre al lancio del data center, IBM sta sviluppando un nuovo livello di integrazione software che ci aiuterà a rispondere a queste domande. Una volta messo online il data center quantistico europeo, IBM introdurrà lo scheduler multicanale, ovvero un livello per gestire l’accesso e le risorse in diverse regioni e canali. Un canale può essere un partner o un’istituzione che gestisce l’accesso e/o i dati dei propri utenti e può combinare le risorse classiche proprie o di terzi per sviluppare e integrare il quantum nelle proprie soluzioni di calcolo avanzate.

data center quantistico

Oggi le istituzioni stanno esplorando l’informatica quantistica in vari modi. Alcune sperano di estrarre valore commerciale eseguendo algoritmi quantistici, costruendo il proprio software quantistico o integrando soluzioni quantistiche in applicazioni classiche. Altre sono interessate a esplorare le frontiere della scienza con i più recenti hardware di calcolo quantistico e altre ancora potrebbero elaborare dati di lavoro critici regolati da politiche di sicurezza dei dati o da leggi regionali, mentre altri stanno eseguendo esperimenti che richiedono semplicemente le risorse che possono essere messe a disposizione il prima possibile.

Scheduler multicanale

Lo scheduler multicanale è un livello che si colloca tra l’utente, i suoi servizi cloud e i data center quantistici. Serve a facilitare l’accesso dell’utente all’elaborazione multiregionale che utilizza le primitive di IBM Qiskit Runtime per eseguire programmi quantistici, con il vantaggio di incorporare risorse quantistiche di regioni diverse a seconda delle esigenze o dei vincoli, come la sovranità dei dati.

Lo scheduler multicanale è particolarmente importante per gli utenti che si preoccupano di dove vengono archiviati ed elaborati i loro dati e, con il data center europeo IBM Quantum, il cliente può assicurarsi che i suoi dati siano gestiti ed elaborati esclusivamente in Europa. Lo scheduler multicanale consentirà di utilizzare i sistemi IBM Quantum sia nel data center quantistico statunitense, sia in quello europeo, indipendentemente dal luogo in cui viene inviato il codice. Gli utenti europei potranno continuare a esplorare i primi prototipi di sistemi forniti solo nel data center statunitense e, una volta pronti, applicare le lezioni apprese ai sistemi solo europei.