Le consegne, inizialmente previste per aprile, sono già slittate a giugno, segno che le prenotazioni apertesi ieri per Oculus Rift devono aver riscosso parecchio successo. Il visore per la realtà virtuale più chiacchierato e atteso si può finalmente prenotare a 699 euro (che diventano 742 con la spedizione in Italia) e la sua disponibilità sul mercato è confermata per aprile, anche se si tratterà dei primissimi esemplari. Oculus Rift infatti può essere ordinato per ora solo sul sito ufficiale Oculus.com e non ci sono notizie per un suo possibile sbarco in store fisici (forse si vedrà qualcosa negli USA nei prossimi mesi).

Sta di fatto che il prezzo, dopo i 350 euro dei quali si parlava a ottobre, rende il Rift un prodotto poco adatto alla massa. Ai soldi necessari per il visore si devono infatti affiancare quelli per assemblare un PC sufficientemente potente per gestirlo, che stando a Oculus VR deve contare almeno su una GeForce GTX 970, su un processore Intel Core i5 4590 e su 8 GB di RAM. Una configurazione hardware solitamente in possesso solo degli appassionati di gaming e dopotutto sono proprio loro il target ideale di Oculus Rift, almeno per il momento.

Il visore sarà venduto in una confezione contenente anche un controller wireless per Xbox One e i giochi EVE: Valkyrie e Lucky’s Tale. Giochi che entro la fine dell’anno dovrebbero ammontare a un centinaio, secondo quanto riportato nelle scorse ore da Palmer Luckey, fondatore e CEO di Oculus VR.

Come promesso, nel 2016 inizia insomma l’era della realtà virtuale e, oltre a Oculus Rift, arriveranno sul mercato anche Vive di HTC, visore che si preannuncia tecnicamente più avanzato dello stesso Rift, e PlayStation VR, la proposta di Sony per PlayStation 4. In entrambi i casi però non sono stati comunicati né il prezzo, né la data di uscita.