In Italia li stiamo ancora aspettando (e chissà quando li vedremo), ma negli USA gli assistenti vocali “fisici” come Google Home e Amazon Echo stanno guadagnando sempre più utenti, sebbene la loro utilità rimanga per alcuni discutibile. Anche per questo Microsoft, stando a quanto riportato da Windows Central, sta cercando di inserirsi in questo mercato ancora nascente con Microsoft Home Hub, una funzionalità che sarà portata gradualmente in Windows 10 con i prossimi aggiornamenti Redstone 3 (tardo 2017) e Redstone 4 (nel 2018).

Nei piani di Microsoft questa feature permetterà di trasformare il proprio PC di casa con Windows 10 in una sorta di cervello pensante di tutto l’ambiente domestico. Ciò sarà possibile anche grazie al fatto che l’assistente virtuale Cortana, con l’aggiornamento Anniversary Update di qualche mese fa, si può ora attivare anche nella schermata di blocco di Windows 10 e potremo quindi chiedere informazioni e interagire con il “maggiordomo” vocale di Microsoft anche con il PC bloccato.

Microsoft Home Hub

Ma esattamente cosa si potrà fare con Microsoft Home Hub e con un PC acceso (bloccato o sbloccato)? Per lo più tutte quelle operazioni tramite comandi vocali che si possono già fare ora con Google Home o Amazon Echo, ovvero riprodurre brani musicali, accendere le luci di casa, attivare l’allarme e chiedere informazioni di vario tipo.

In più però il progetto di Microsoft può contare su un elemento che la concorrenza non ha ancora: uno schermo. Home Hub infatti non funzionerà solo su PC, ma teoricamente anche su tablet e smartphone con Windows 10 e Windows 10 Mobile. Un display, assente negli assistenti virtuali di Google e Amazon che si affidano solo all’audio, renderà l’interazione con Home Hub più semplice e immediata.

“L’obiettivo finale di Microsoft con Home Hub è rendere i PC condivisi più comuni e utili per le diverse persone che dovranno impiegarli. Introducendo funzionalità condivise, nuove interfacce utente, Cortana sempre attivo e applicazioni che sfruttano le nuove Api, Home Hub diventerà un competitor efficace di tutti gli altri assistenti intelligenti presenti sul mercato”, si legge nell’articolo di Windows Central.