Se è vero che fino ad ora i Google Cardboard (e le decine se non centinaia di suoi cloni) hanno rappresentato il modo più economico per godere della realtà virtuale, è altrettanto vero che la qualità di questi visori super basilari non è mai stata paragonabile a quella di prodotti più sofisticati, ma anche molto più costosi.

Google, nel suo evento newyorkese di ieri, ha svelato al mondo DayDream View, un nuovo visore VR che fa ancora una volta del prezzo abbordabile (79 dollari) il suo punto di forza. View, disponibile inizialmente negli USA da novembre, si inserisce chiaramente all’interno di DayDream, la piattaforma per la realtà virtuale di ultima generazione presentata a giugno al Google I/O che diventa attiva proprio a partire da oggi con i suoi tool per realizzare applicazioni VR.

View, che per ora funziona solo con i nuovi Google Pixel e Pixel XL ma che in futuro sarà compatibile anche con altri smartphone, non è un visore stand-alone come Oculus Rift o HTC Vive, ma qualcosa di molto più simile al Gear VR di Samsung, rispetto al quale però sceglie la via di una maggior comodità grazie alla stoffa e ad altri materiali morbidi al posto della plastica che dovrebbero assicurare un’esperienza all’interno della realtà virtuale molto più confortevole. L’altra caratteristica saliente di View è la presenza di un controller esterno, un piccolo telecomando quanto mai essenziale con touchscreen e giroscopio che servirà per navigare all’interno delle app e dei giochi VR.

Per quanto riguarda invece i contenuti in realtà virtuale, tema sempre molto caldo e dibattuto vista anche la loro scarsità, Google sta dando vita a diverse partnership per promuovere la propria piattaforma VR con novità continue e costanti. Non solo YouTube, Movies & TV, Cardboard, Google Maps Streetview e Photo, ma anche anche Hulu e Netflix, con contenuti e canali espressamente dedicati a DayDream View che saranno disponibili prossimamente.