Kantar Worldpanel ComTech ha rilasciato il report sul mercato dei wearable riferito ai primi tre mesi del 2016, prendendo in esame le vendite negli USA e in quattro Paesi europei (Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia). Il primo dato riguarda il mercato statunitense, dove più di un consumatore su dieci (12%) ha al polso una fitness band o uno smartwatch. Si tratta di una percentuale quasi doppia rispetto al 6,6% di penetrazione di questi dispositivi nei quattro Paesi europei messi insieme.

A dominare il mercato USA sono soprattutto le fitness band, che di fatto rappresentano tre su quattro wearable venduti. E quando si parla di fitness band si parla in gran parte di Fitbit, leader di mercato con una base installata di wearable negli USA pari al 61,7% raggiunta grazie soprattutto a una comunicazione efficace e alla presenza di vari modelli per tutte le tasche e le esigenze. Apple invece rappresenta negli USA solo il 6,8% del mercato wearable, che per Kantar comprende smartwatch e fitness band.

Passando all’Europa, il 10,3% degli italiani ha sul polso un dispositivo smart, percentuale che scende al 4,6% in Francia, al 5,4% in Germania e al 7,9% in Gran Bretagna. Inoltre nei quattro Paesi europei gli smartwatch rappresentano il 55,2% dei dispositivi wearable venduti rispetto al 22,9% negli Stati Uniti. Due mercati insomma piuttosto diversi come preferenze di device, ma anche in Europa a dominare la scena (seppur con percentuali meno bulgare rispetto agli USA) è sempre Fitbit con il 18,5% di market share, seguita da Apple e Samsung con rispettivamente con 14% e l’11,6% del mercato.

Sempre in Europa si sta poi assistendo a una battaglia sempre più aspra tra smartwatch e orologi tradizionali, con il 39% degli smartwatch che è stato acquistato proprio per sostituire un orologio classico. A questo scopo gli acquirenti europei preferiscono Apple (49,6%) e Samsung (41,5%).