Per il terzo anno consecutivo Vodafone pubblica la ricerca M2M Barometer condotta a livello globale sul mercato Machine-to-Machine (M2M). La ricerca indica una crescita notevole e costante nell’uso delle tecnologie e delle reti di servizi collegati che connettono una vasta tipologia di dispositivi intelligenti, dai prodotti per la casa alle automobili connesse, fino alle applicazioni industriali. Insomma, la Internet of Things.

Lo studio dell’operatore telefonico evidenzia che oggi più di un quarto delle aziende a livello mondiale utilizza tecnologie M2M, dato in crescita del 12% rispetto alla prima edizione del 2013. Una maggioranza significativa delle aziende cosiddette “early adopters”, quelle che hanno introdotto l’M2M già da tempo, sta riscontrando un tale vantaggio in termini di business da decidere di investire ulteriormente in questo settore: l’81% di esse ha infatti incrementato l’uso di tecnologie M2M durante lo scorso anno.

Complessivamente la conoscenza delle tecnologie M2M e della Internet of Things è aumentata in modo significativo nel 2014-15. Il 78% delle aziende ha confermato di conoscere bene questi strumenti ed è il settore retail quello in cui si riscontra il maggiore tasso di penetrazione della tecnologia M2M, con un aumento fino all’88% anno su anno. Le applicazioni più comuni in questo segmento comprendono la firma digitale, gli strumenti di pagamento smart e mobile e i sistemi di ottimizzazione della catena di produzione e distribuzione.

Rilevanti tassi di crescita sono evidenti anche nel settore della sanità (+47%), dove le tecnologie M2M sono utilizzate per le applicazioni necessarie al controllo a distanza dei pazienti e alla gestione delle cartelle cliniche e nel settore dei servizi pubblici (+32%), trainato dall’espansione a livello mondiale dei sistemi intelligenti di misurazione dei risparmi energetici (smart metering).

Parallelamente, all’interno dell’industria automobilistica, le tecnologie M2M continuano a rappresentare un elemento fondamentale nella progettazione di nuovi veicoli e vedono un’accelerazione nella produzione dei cosiddetti veicoli connessi registrando un incremento del 14% su base annua.

I dati locali relativi al nostro mercato hanno evidenziato livelli di consapevolezza elevati

Le aziende che hanno adottato tecnologie M2M hanno evidenziato un impatto positivo in termini di business, registrando un aumento dei ritorni sugli investimenti del 59% su base annua contro una media del 28%. In particolare negli Stati Uniti le imprese leader nell’utilizzo di tecnologie M2M per il settore consumer e smart home registrano un ritorno d’investimento ancora più rapido; il 41% ha infatti dichiarato di averlo ottenuto entro i sei mesi. Oltre a ciò l’83% ha dichiarato di aver ottenuto un grande vantaggio competitivo dall’adozione delle tecnologie M2M.

Lo studio, conodtto da Circle Research per conto di Vodafone, ha anche riscontrato un livello di perfezionamento crescente delle applicazioni aziendali M2M, dall’integrazione con le tecnologie di cloud computing all’uso avanzato dei big data analytics. Sono le aziende che hanno investito in questi servizi quelle che hanno registrato un impatto maggiore sul business e il 69% di esse ha dichiarato che le loro aziende sono state completamente trasformate dall’Internet of Things.

E in Italia com’è la situazione? I dati locali relativi al nostro mercato hanno evidenziato livelli di consapevolezza elevati: il 91% degli intervistati riferisce di aver sentito parlare delle tecnologie M2M e l’84% della Internet of Things. Anche i dati sull’adozione di queste tecnologie sono elevati: il 38% delle aziende ha già impiegato tecnologie M2M, contro una media mondiale del 27%.

Inoltre anche le nostre aziende stanno cominciando a registrare ritorni sui loro investimenti e considerano le tecnologie M2M un’opportunità per le loro attività di business. Il 56% degli intervistati ha riferito di utilizzare queste tecnologie per rendere possibili nuove attività e modelli operativi, mentre il 70% ha già riscontrato ritorni e benefici dall’adozione di tecnologie M2M. All’interno delle aziende che offrono tecnologie M2M su scala mondiale, il 42% si sta espandendo in nuovi paesi con il risultato che il 40% di queste è alla ricerca di un partner che abbia un footprint internazionale.