Panda Security ha evidenziato in un recente studio come in un mondo in cui nelle autostrade le automobili fossero tutte smart car, avremmo la certezza di una guida decisamente più sicura. Queste auto infatti sono in grado di comunicare tra loro per evitare scontri e possono percorrere strade alternative in caso di incidenti rilevati.

Inoltre non passano mai con il semaforo rosso e in futuro i vigili potranno evitare di alzare il braccio per fermare le macchine, in quanto questa attività potrà essere svolta da remoto. L’Internet of Things ha l’obiettivo di salvaguardare vite umane nel settore automobilistico e su questo versante il futuro non può che essere accolto favorevolmente.

Addirittura il The National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti stima che la tecnologia alla base di queste automobili potrà prevenire oltre mezzo milione di incidenti e oltre un milione di vittime ogni anno, solo negli Stati Uniti. Non è un caso insomma che un gigante come General Motors abbia già annunciato che la tecnologia “vehicle to vehicle” sarà introdotta sui modelli Cadillac nel 2017.