In uno scenario in continuo mutamento come quello della Internet of Things, Solair ha annunciato oggi IoT in a Box, il primo prodotto IoT “da scaffale” che in pochi click consente di connettere macchine, oggetti e sensori. Si tratta più precisamente di un’applicazione cloud e di uno smart gateway in grado di parlare con svariati sensori, siano essi integrati in una macchina o applicabili ad un oggetto. Attraverso il gateway, in pochi click, gli oggetti vengono connessi alla rete e ad una particolare applicazione cloud di Solair, che dà la possibilità di visualizzare i dati nell’applicazione stessa.

Il funzionamento, il cui il set-up è immediato e può essere realizzato direttamente da chiunque, avviene in pochissimo tempo e non serve scrivere codice o sviluppare un firmware ed è inoltre assicurato il supporto per innumerevoli tipi di sensori. In effetti, sebbene la IoT sia vista come un settore abbordabile e alla portata di tutti, non è così semplice come sembri capire da dove partire e come fare, soprattutto da parte delle aziende interessate.

Accedere ai benefici dell’IoT diventa quindi facile e alla portata di tutti, tagliando costi, tempo e complessità,

Con IoT-in-a-Box è invece possibile rendere intelligenti e connessi gli oggetti in quattro semplici step. Connettere i sensori al gateway, stabilire il proprio ambiente di monitoraggio, selezionare i sensori da una libreria o creare nuovi sensori nell’applicazione Solair e infine iniziare subito il monitoraggio, avendo accesso alle “cose connesse” da qualsiasi luogo, con qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento.

Accedere ai benefici dell’IoT diventa quindi facile e alla portata di tutti, tagliando costi, tempo e complessità, con il grande vantaggio di lavorare su hardware e software di classe enterprise. Cosa vuol dire? Nell’eventualità di passare da un prototipo alla produzione o di voler aggiungere oggetti, la piattaforma è già pronta a scalare e a supportare complessità di maggior spessore.

Solair, da sempre abituata a fornire soluzioni anche per ambienti industriali molto complessi, propone questo nuovo pacchetto per la IoT poche settimane dopo Smart Factory Advisor, un’altra soluzione plug&play che Aiwa ad esempio ha già scelto per introdurre nelle proprie fabbriche le logiche di smart manufacturing.