Zscaler ha annunciato l’introduzione di una serie di nuove funzionalità avanzate basate sull’IA per rafforzare la protezione dei dati, migliorare l’efficienza operativa e prevenire con maggiore precisione le minacce informatiche. Le novità sono state svelate nel corso di Zenith Live 2025, evento annuale in cui Zscaler presenta le sue innovazioni strategiche.

L’approccio all’IA dell’azienda si fonda sulla sua piattaforma cloud di sicurezza, capace di elaborare oltre 500.000 miliardi di segnali di sicurezza al giorno. Questa quantità di dati fornisce la base per algoritmi di IA ad alta precisione, in grado di identificare rapidamente minacce reali e automatizzarne la neutralizzazione.

Sicurezza intelligente per un futuro distribuito

Le ultime innovazioni mirano a risolvere le criticità che le aziende incontrano nell’adozione dell’IA, come la tutela delle informazioni proprietarie, la visibilità sui flussi dati e la conformità normativa. Le soluzioni presentate da Zscaler permettono di creare connessioni sicure tra utenti, applicazioni e dispositivi, anche in ambienti IT altamente distribuiti e complessi, unificando il controllo grazie alla centralizzazione dell’intelligenza operativa.

Tra le funzionalità più rilevanti troviamo la classificazione della sicurezza dei dati basata sull’IA, che sfrutta modelli simili al ragionamento umano per identificare contenuti sensibili. Questa nuova generazione di classificazione non si limita alle tradizionali espressioni regolari (regex), ma è in grado di rilevare dati non strutturati e inaspettati grazie a oltre 200 categorie di contenuti. Le aziende possono così ottenere una panoramica più accurata e tempestiva del livello di esposizione dei dati critici.

Zscaler IA

Altrettanto centrale è il potenziamento delle protezioni per le applicazioni di IA generativa, tra cui Microsoft CoPilot. Zscaler ora consente l’ispezione e la classificazione avanzata dei prompt, garantendo la visibilità totale sui contenuti scambiati. Questo consente alle aziende di bloccare automaticamente prompt potenzialmente pericolosi o non conformi alle policy interne, rafforzando la Data Loss Prevention (DLP) anche nei nuovi flussi di lavoro guidati dall’IA.

Zscaler ha anche introdotto una segmentazione basata sull’IA, un’innovazione che semplifica radicalmente la gestione delle applicazioni e dei diritti di accesso. Il nuovo motore di automazione, costruito su logiche di identità, consente di segmentare utenti e applicazioni in modo dinamico e intelligente e ciò accelera i tempi di implementazione della microsegmentazione, migliorando la sicurezza generale senza aumentare la complessità operativa.

ZDX Network Intelligence: rete più veloce e controllata

Un’altra novità strategica è rappresentata da Zscaler Digital Experience (ZDX) Network Intelligence, una soluzione che grazie all’IA consente ai team IT di analizzare in tempo reale le prestazioni della rete e il comportamento degli Internet Service Provider (ISP) regionali. L’analisi multi-path del traffico, unita alla visualizzazione immediata dei flussi, permette di identificare problemi critici lungo il percorso dati e adottare soluzioni di routing più efficaci. Questo si traduce in prestazioni superiori, maggiore affidabilità e ottimizzazione dei costi nelle relazioni con gli ISP.

“Con funzionalità all’avanguardia nel settore, come il rilevamento delle minacce tramite IA e la segmentazione automatizzata, supportiamo le aziende nell’adozione e nella scalabilità dell’intelligenza artificiale in modo responsabile e sicuro” ha dichiarato Adam Geller, Chief Product Officer di Zscaler.