La recente indagine globale AI in the Workplace, commissionata da Zoom a Morning Consult, è stata condotta su oltre 11.000 responsabili aziendali e impiegati e ha mostrato risultati interessanti sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e sul sentiment di manager e dipendenti, rivelando quali sono le attività a cui viene dedicata la maggior parte del tempo e l’impatto dei più recenti strumenti di IA generativa nell’aiutare a risparmiare tempo e a migliorare la collaborazione.

Il report conferma che la maggior parte delle persone dedica molto tempo al lavoro a mansioni amministrative o ad attività come la condivisione di note o promemoria con i colleghi. Oltre il 70% dei responsabili aziendali ha dichiarato di dedicarsi a queste attività diverse volte durante settimana, rispetto a più della metà dei dipendenti. Inoltre, molti manager hanno dichiarato di dedicare a questo tipo di attività più tempo di quanto vorrebbero.

Il 67% dei responsabili aziendali dichiara di lavorare spesso più di otto ore al giorno e le loro risposte indicano che avrebbero bisogno di più tempo per concentrarsi su altre cose. Alla domanda su cosa farebbero con più tempo a disposizione, la risposta principale dei responsabili aziendali è stata lo sviluppo di processi e flussi di lavoro migliori per il loro team; i dipendenti, invece, vorrebbero più tempo per concentrarsi senza interruzioni per completare il proprio lavoro.

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Gli intervistati che attualmente utilizzano gli strumenti di intelligenza artificiale sul lavoro affermano di riscontrare un notevole risparmio di tempo, soprattutto i responsabili aziendali rispetto ai dipendenti. Il 74% dei manager afferma infatti di risparmiare una o più ore al giorno, contro il 46% dei dipendenti. Tuttavia, coloro che non utilizzano l’IA al lavoro non si limitano a perdere più tempo, ma non sanno quanto ne potrebbero potenzialmente risparmiare.

Quando è stato chiesto loro quanto tempo prevedevano che l’intelligenza artificiale avrebbe fatto loro risparmiare durante una tipica giornata di lavoro, il 55% dei dipendenti e il 50% dei dirigenti che non utilizzano l’IA hanno risposto di non saperlo. Ciò rivela un enorme costo per chi evita l’AI e l’educazione di questo gruppo sui vantaggi dell’AI potrebbe potenzialmente aiutarne l’adozione.

I responsabili aziendali i cui team utilizzano l’IA hanno segnalato molti vantaggi, soprattutto per quanto riguarda la collaborazione. Ciò può essere dovuto al fatto che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per automatizzare o supportare alcune attività come la condivisione di appunti e le azioni da intraprendere dopo le riunioni, la creazione di contenuti e l’organizzazione delle informazioni.

Tuttavia, permane una tensione tra i benefici che i responsabili aziendali stanno riscontrando e il sentimento generale dei dipendenti nei confronti dell’IA:

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  • L’82% dei responsabili aziendali ha dichiarato di essere entusiasta dell’IA, rispetto al 57% dei dipendenti
  • Il 73% dei responsabili aziendali ha dichiarato di utilizzare l’IA almeno qualche volta alla settimana, rispetto ad appena il 32% dei dipendenti.
  • Il 23% dei dipendenti dichiara di non utilizzare affatto l’intelligenza artificiale (al lavoro o per uso personale).

La mancanza di adozione potrebbe spiegare gli svantaggi percepiti dai dipendenti in relazione alla tecnologia, con le tre principali preoccupazioni dei dipendenti che includono la perdita del posto di lavoro, la sicurezza dei dati e la precisione. Questo dimostra quanto sia indispensabile che i responsabili aziendali colgano l’opportunità di educare i dipendenti e di fornire loro la giusta formazione per aiutarli a comprendere e ad adottare l’IA.

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I Paesi europei e statunitensi hanno mostrato un atteggiamento complessivamente positivo nei confronti dell’IA, con il 57% dei dipendenti europei e il 56% di quelli americani che hanno dichiarato di essere favorevoli all’IA, sebbene sia l’area APAC quella con le percentuali più alte: ben il 73% ha dichiarato di essere favorevole all’uso dell’IA. In Europa, i dipendenti francesi si sono distinti per il livello di favore più basso, pari al 51%, mentre il 37% ha dichiarato di sentirsi in qualche modo o molto sfavorevole all’intelligenza artificiale.

Infine, tra coloro che hanno dichiarato di non utilizzare l’IA al lavoro, poco più della metà ha affermato che ciò è dovuto al fatto che l’azienda nel suo complesso non la utilizza. Molti dipendenti potrebbero essere frenati dal fatto che le loro aziende non forniscono strumenti e opportunità per incorporare l’IA nel loro lavoro. Altre ragioni comuni sono state la mancanza di familiarità con la tecnologia e la non conoscenza del modo in cui potrebbe aiutarli nel loro lavoro, il che indica la necessità di una maggiore formazione per i dipendenti.