In occasione dell’evento Workday Horizon Milano, che ha segnato i vent’anni dell’azienda e riunito oltre 200 leader di settore, Workday ha annunciato una nuova ondata di AI Agent Illuminate, pensati per rivoluzionare le attività quotidiane nei settori HR e Finance. L’obiettivo è ambizioso: migliorare l’efficienza operativa, potenziare l’esperienza dei dipendenti e semplificare procedure complesse grazie a una nuova generazione di agenti intelligenti costruiti secondo i principi di AI responsabile.

Gli Illuminate Agent rappresentano il cuore della strategia Agentic AI di Workday, un approccio centrato sull’automazione intelligente di processi chiave, dalla selezione del personale alla gestione documentale fino all’interazione quotidiana tra dipendenti e piattaforme aziendali. Il tutto è integrato nel Workday Agent System of Record, un centro di comando che consente alle aziende di implementare e gestire facilmente l’intero ecosistema di agenti.

Secondo Shane Luke, vicepresidente di Workday Illuminate, la forza degli agenti risiede nei dati: “Sfruttiamo il dataset HR e Finance più potente al mondo, trasformando gli insight in risultati concreti”.

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Setti agenti per affrontare sfide complesse

I nuovi agenti annunciati spaziano su più fronti, con un chiaro focus sull’automazione, la rapidità decisionale e l’esperienza utente. Ecco una sintesi delle loro funzioni:

  • Contingent Sourcing Agent: semplifica e velocizza il reclutamento di lavoratori temporanei, migliorando la qualità dei candidati proposti
  • Contract Intelligence Agent: automatizza l’analisi dei contratti per individuare rischi, scadenze e costi, accelerando i processi decisionali
  • Contract Negotiation Agent: redige clausole, identifica criticità e suggerisce revisioni contrattuali, riducendo i tempi delle trattative
  • Document Driven Accounting Agent: estrae dati dai documenti per automatizzare fatturazione, ricevute e registrazioni contabili
  • Frontline Agent: agevola i lavoratori in prima linea con segnalazioni via testo e suggerimenti per sostituzioni rapide, garantendo retribuzioni corrette
  • Self-Service Agent: gestisce in autonomia richieste dei dipendenti e attività quotidiane, potenziando il supporto HR e manageriale
  • Supplier Contracts Agent: monitora i contratti con i fornitori per evidenziare obblighi e opportunità, migliorando l’allineamento con i processi di procurement

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Esperienze sul campo e prospettive

A conferma dell’efficacia di questi strumenti, Shelle Elzer, Legal Operations Manager di NetApp, ha sottolineato i benefici già riscontrati: “Abbiamo risparmiato migliaia di ore e milioni di dollari. L’espansione degli agenti porterà ulteriore efficienza”. Anche gli analisti riconoscono il valore della visione di Workday. Mickey North Rizza, group VP di IDC Enterprise Software, ha dichiarato: “Con l’Agentic AI, Workday offre soluzioni misurabili, in grado di generare un ROI chiaro e trasformare il modo in cui le aziende operano”.

Tutti gli agenti si integrano in Workday Illuminate, la piattaforma IA dell’azienda alimentata da oltre un trilione di transazioni annuali e basata su una conoscenza profonda del contesto aziendale. Illuminate comprende dinamiche di competenze, performance, costi e ROI, offrendo un’intelligenza applicata in grado di rafforzare decisioni e risultati.

La disponibilità degli agenti seguirà un calendario scaglionato:

  • Contract Intelligence Agent e Contract Negotiation Agent sono già disponibili
  • Self-Service Agent arriverà entro fine 2025
  • Contingent Sourcing, Document Driven Accounting, Frontline e Supplier Contracts saranno disponibili per early adopter a fine 2025, con rollout generale a inizio 2026

Quando l’IA torna a far assumere

Nonostante questi sviluppi e i timori dell’IA legati ai posti di lavoro e ai licenziamenti, Workday ha inoltre confermato l’intenzione di riassumere i 1.750 dipendenti licenziati a febbraio 2025 (pari all’8,5% della forza lavoro), seppur senza una tempistica definita. Lo ha dichiarato nei giorni scorsi il CFO Zane Rowe, chiarendo che le nuove assunzioni si concentreranno su competenze diverse rispetto a quelle eliminate, con un chiaro focus sull’intelligenza artificiale e sull’efficienza operativa.

Secondo Rowe, l’obiettivo non è semplicemente reintegrare il numero precedente di dipendenti, ma farlo in modo mirato, supportando la crescita dell’azienda in settori strategici e in nuove geografie. “Non stiamo riducendo, stiamo crescendo, ma in modi diversi”, ha detto il CFO. Le assunzioni saranno selettive e valutate in base al ritorno sull’investimento generato per l’organizzazione.

Già a febbraio, il CEO Carl Eschenbach aveva motivato i licenziamenti con l’esigenza di finanziare l’espansione globale e investire nello sviluppo di piattaforme IA e altre innovazioni ad alto ROI. Il piano di ristrutturazione, che comporta fino a 270 milioni di dollari tra spese dirette e oneri non monetari, è stato giustificato dall’urgenza di potenziare l’offerta IA, in particolare il già citato Agent System of Record e i nuovi agenti intelligenti personalizzati per ruoli aziendali.