Da quando è stato presentato a maggio, Veo 3 di Google ha invaso il web con video generati dall’intelligenza artificiale sempre più realistici, tanto da rendere difficile distinguere il confine tra realtà e finzione. Ora creare questi video è ancora più semplice. L’app Gemini ha infatti introdotto una funzione che permette di caricare un’immagine e trasformarla in un breve filmato il tutto senza costi aggiuntivi, purché si disponga di un abbonamento Google AI Pro o Ultra (gli utenti gratuiti non potranno quindi accedervi).

Alla sua uscita, Veo 3 permetteva già di creare video completi di musica, voci e suoni ambientali a partire da una semplice descrizione testuale, ma con questa nuova modalità è decisamente più facile ottenere un risultato visivo coerente, senza dover descrivere ogni dettaglio a parole. La funzione era già disponibile nello strumento Flow dedicato ai filmmaker, ma adesso arriva anche nell’app e nell’interfaccia web di Gemini.

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Per utilizzarla, basta selezionare Video dalla barra degli strumenti di Gemini, caricare una foto e aggiungere un prompt con eventuali indicazioni su audio o dialoghi. La generazione del video richiede diversi minuti e il processo è ancora limitato, visto che ogni video ha una durata massima di 8 secondi e risoluzione 720p. Inoltre, il numero di video generabili al giorno è ristretto, con gli utenti del piano AI Pro da 20 dollari al mese che possono crearne tre, mentre chi è abbonato ad AI Ultra (250 dollari al mese) ne ha a disposizione cinque.

In un contesto in cui la generazione di video tramite IA può essere facilmente sfruttata per scopi discutibili, Google sottolinea il proprio impegno per la sicurezza, utilizzando tecniche di red teaming per testare a fondo i sistemi e prevenire la creazione di contenuti pericolosi. Inoltre, ogni video generato da Veo 3 tramite Gemini sarà identificato con il watermark digitale SynthID, pensato per segnalare la natura artificiale dei contenuti.

(Immagine in apertura: Shutterstock)