Uso consapevole dei sistemi IA: ecco la carta dei principi dell’Ordine degli Avvocati di Milano
L’Ordine degli Avvocati di Milano ha lanciato il progetto HOROS, la prima Carta dei Principi in Italia per un utilizzo consapevole dei sistemi di IA in ambito forense. HOROS, che riflette l’obiettivo di definire limiti chiari e responsabili nell’adozione dell’IA nel settore giuridico, comprende anche un’iniziativa di alfabetizzazione rivolta agli avvocati e la creazione di un osservatorio permanente per monitorare e analizzare le soluzioni di IA applicate alla giustizia.
“La nostra epoca è attraversata da trasformazioni profonde legate all’intelligenza artificiale” ha dichiarato Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano. “Come giuristi, abbiamo una doppia responsabilità: favorire l’innovazione e garantire che questa non comprometta i valori umani e i principi etici della professione. Non possiamo limitarci a essere spettatori passivi. Dobbiamo anticipare le implicazioni giuridiche e sociali delle nuove tecnologie, ponendo sempre al centro la dignità umana e la tutela dei diritti fondamentali.”
Il progetto HOROS risponde alla necessità di prevenire rischi derivanti da un uso indiscriminato dell’IA. La Carta dei Principi si propone di stabilire criteri etici e operativi per assicurare che le tecnologie rispettino la centralità della decisione umana e i principi di riservatezza legale.
Giuseppe Vaciago, Coordinatore del Tavolo Intelligenza Artificiale e Giustizia, ha sottolineato l’importanza di mantenere gli avvocati attivamente coinvolti nella revisione dei risultati generati dai sistemi di IA, per garantire il rispetto della privacy e l’affidabilità delle decisioni. “La nostra sfida è assicurare che l’intelligenza artificiale non riduca il ruolo dell’uomo a una semplice formalità”, ha aggiunto Vaciago. “È fondamentale sviluppare strumenti che promuovano trasparenza e controllo umano sul processo decisionale delle macchine.”
HOROS si propone come modello per altre realtà legali in Italia, promuovendo una giustizia tecnologicamente avanzata ma saldamente ancorata ai valori umani. L’iniziativa intende infatti creare un punto di riferimento per avvocati e operatori del diritto a livello nazionale, contribuendo a un cambiamento culturale che valorizzi la supervisione umana come elemento imprescindibile in un contesto giuridico sempre più tecnologico.