Secondo una nuova previsione di IDC, nel 2023 le aziende investiranno più di 19,4 miliardi di dollari in tutto il mondo in soluzioni GenAI. Questa spesa, che comprende il software GenAI, l’infrastruttura hardware e i servizi IT/business correlati, dovrebbe più che raddoppiare nel 2024 e raggiungere 151,1 miliardi di dollari nel 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’86,1% nel periodo di previsione 2023-2027.

“Nonostante i venti contrari all’IT nel 2023, le aziende hanno accelerato l’esplorazione della GenAI per favorire la trasformazione aziendale. Nel 2024, il passaggio all’IA ovunque entrerà in una fase critica di sviluppo, poiché le aziende effettueranno nuovi investimenti importanti con l’obiettivo di ridurre drasticamente i tempi e i costi associati ai casi d’uso della produttività dei clienti e dei dipendenti. Da lì, l’attenzione si sposterà sugli investimenti che incrementano i ricavi e i risultati aziendali”, ha dichiarato Rick Villars, vicepresidente del gruppo Worldwide Research di IDC.

IDC prevede inoltre che gli investimenti in GenAI seguiranno una progressione naturale nei prossimi anni, quando le aziende passeranno dalle prime sperimentazioni alla costruzione aggressiva di infrastrutture e modelli di dati formati, fino all’adozione diffusa con estensioni ai margini di tutte le attività aziendali.

intelligenza artificiale

Sebbene le aziende a tutti i livelli registreranno uno spostamento degli investimenti tecnologici verso l’implementazione dell’IA e l’adozione di prodotti/servizi potenziati dall’IA, nello stesso periodo il settore IT effettuerà un cambio di rotta verso l’IA molto più marcato e rapido. Questo perché tutte le aziende correranno per introdurre prodotti/servizi potenziati dall’intelligenza artificiale e per assistere i propri clienti nell’implementazione dell’IA. Per la maggior parte di esse, l’IA sostituirà il cloud come motivazione principale dell’innovazione.

L’infrastruttura GenAI, che comprende l’hardware, l’infrastruttura come servizio (IaaS) e il software dell’infrastruttura di sistema (SIS), rappresenterà l’area di investimento più importante durante la fase di sviluppo. Ma la piattaforma GenAI e il software applicativo supereranno gradualmente l’infrastruttura entro la fine della previsione con un CAGR quinquennale del 99,6%. Allo stesso modo, i servizi GenAI, che comprendono i servizi IT e aziendali, quasi eguaglieranno la spesa per le infrastrutture entro la fine delle previsioni, con un CAGR quinquennale del 94,2%.

Alla fine della previsione, quella in GenAI rappresenterà il 29,0% della spesa complessiva per l’IA, con un aumento significativo rispetto al 10,8% del 2023. La spesa per l’IA generativa rimarrà forte ben oltre la fase di costruzione, poiché queste soluzioni diventeranno un elemento fondamentale nelle piattaforme di controllo del business digitale delle aziende.

“L’IA generativa ha fatto da catalizzatore per gli investimenti nelle soluzioni di IA tradizionali. La sinergia tra l’IA tradizionale e quella generativa apre un mondo di possibilità in tutti i settori” ha dichiarato Ritu Jyoti, vicepresidente del gruppo Worldwide Artificial Intelligence and Automation market research and advisory services di IDC. “Guardando al futuro dell’IA, l’adozione di un approccio olistico che fonde l’IA tradizionale con la creatività generativa consentirà di creare sistemi di IA più versatili, in grado di adattarsi alle sfide in continua evoluzione e di promuovere un’innovazione dirompente”.