HPE ha annunciato un’importante espansione del proprio portafoglio NVIDIA AI Computing by HPE, con l’introduzione di nuove soluzioni componibili pensate per service provider, sviluppatori di modelli e istituzioni pubbliche. L’iniziativa ruota attorno alla nuova generazione di HPE Private Cloud AI, un’infrastruttura AI “chiavi in mano” concepita per facilitare l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle aziende, eliminando la complessità legata alla costruzione di uno stack AI completo e moderno.

Secondo Antonio Neri, presidente e CEO di HPE, la rivoluzione dell’IA generativa, agentica e fisica è destinata a trasformare produttività e società, ma può esprimere appieno il proprio potenziale solo se supportata da infrastrutture e dati adeguati. In questo contesto, la collaborazione tra HPE e NVIDIA mira a fornire la piattaforma più completa, unendo le migliori tecnologie hardware e software con servizi professionali ad alte prestazioni.

Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA, ha definito questa fase una nuova era industriale, dove la capacità di generare intelligenza su larga scala sarà centrale per l’innovazione. Le AI factory sviluppate insieme a HPE rappresentano una risposta concreta per trasformare i dati in valore attraverso infrastrutture pronte per l’AI su scala industriale.

HPE Private Cloud AI: la nuova generazione dell’AI chiavi in mano

Il cuore dell’annuncio è rappresentato dalla nuova Private Cloud AI, l’offerta di punta integrata con GPU NVIDIA Blackwell, server HPE ProLiant Compute Gen12 e software NVIDIA ottimizzati. Questa piattaforma fornisce un’infrastruttura AI scalabile e sicura con caratteristiche avanzate come:

  • Supporto per GPU Blackwell e H200 NVL con prestazioni elevate e scalabilità garantita tra generazioni di GPU, ideali per AI fisica e agentica
  • Enclave sicure e crittografia post-quantistica per una protezione avanzata dei dati
  • Gestione air-gapped per i clienti con stringenti requisiti di sovranità e riservatezza
  • Multi-tenancy utile in scenari di collaborazione interdipartimentale
  • Accesso a NVIDIA AI Blueprint, incluso AI-Q per flussi di lavoro e agenti AI

image (1)

Soluzioni componibili e modulari per una AI factory pronta all’uso

L’espansione del portafoglio AI Factory include soluzioni componibili validate end-to-end, progettate per offrire al cliente un’infrastruttura AI preintegrata e modulare. Grazie a decenni di esperienza nel raffreddamento a liquido e all’integrazione del software HPE Morpheus Enterprise, HPE propone un controllo centralizzato ed efficiente sull’intero stack AI.

Tra le novità più rilevanti spiccano:

  • HPE OpsRamp: fornisce osservabilità completa su ogni componente della catena AI, ora certificata anche per NVIDIA Enterprise AI Factory
  • AI Factory per hyperscaler e service provider: con server HPE ProLiant Compute XD, GPU Blackwell, raffreddamento avanzato e supporto completo a livello software
  • AI Factory per il settore pubblico: pensata per governi e enti pubblici, include funzionalità per la gestione air-gapped e la sovranità dei dati

Le soluzioni sono basate sul design validato NVIDIA Enterprise AI Factory e includono tecnologia di rete NVIDIA Spectrum-X, DPU BlueField-3 e software NVIDIA AI Enterprise.

Nuovi elementi strategici per il data center AI

Tra i nuovi hardware annunciati, il sistema HPE Compute XD690, gestito da HPE Performance Cluster Manager, è progettato per ospitare fino a otto GPU NVIDIA Blackwell Ultra ed è in grado di scalare su migliaia di nodi e di monitorare infrastrutture AI molto complesse.

Per la gestione dei dati non strutturati, entra invece in gioco HPE Alletra Storage MP X10000, una soluzione pensata per alimentare applicazioni e agenti AI con dati AI-ready. L’integrazione con Model Context Protocol (MCP) e il supporto per la piattaforma NVIDIA AI Data Platform rendono questa soluzione ideale per pipeline di dati continue, dalla formazione all’inferenza.

Infine, con l’espansione dell’ecosistema Unleash AI, HPE è ora in grado di supportare oltre 75 casi d’uso legati all’intelligenza artificiale in settori che vanno dalle smart city alla cybersecurity, dall’AI sovrana alla governance dei dati. L’ecosistema si arricchisce di 26 nuovi partner, potenziando ulteriormente l’offerta software e i servizi verticali per settori industriali e pubblici.