Gli enormi cluster di GPU necessarie ad addestrare il modello di generazione di testo-immagine Stable Diffusion della startup britannica Stability AI sono responsabili, almeno in parte, della caduta dell’ex CEO Emad Mostaque, che non è riuscito a trovare un modo per pagarli. I costi per l’infrastruttura tecnologica offerta da Amazon Web Services, Google Cloud Platform e dall’operatore cloud CoreWeave ammontano infatti a circa 100 milioni di dollari all’anno, ai quali si aggiungono 54 milioni di dollari per gli stipendi e le spese operative necessari per mantenere a galla l’azienda.

Il problema è che queste spese infrastrutturali non sono state accompagnate da entrate o da nuovi finanziamenti, con il risultato che Stability AI, valutata un miliardo di dollari nell’ottobre 2022, avrebbe realizzato solo 11 milioni di dollari di vendite per l’anno solare 2023. Non deve quindi stupire che la startup non abbia pagato diverse fatture ad AWS, senza contare altri debiti nei confronti di Google Cloud e CoreWeave.

Il fallimento è stato attribuito all’incapacità di Mostaque di elaborare ed eseguire un business plan valido. L’ex CEO non è riuscito, tra le altre cose, a concludere accordi con clienti importanti come Canva, NightCafe, Tome e il governo di Singapore, cosa che a sua volta ha portato a un aggravamento della situazione finanziaria e alla difficoltà a raccogliere ulteriori capitali, come dimostrano i soli 20 milioni di dollari ottenuti da Intel a fronte di un’aspettativa di 95 milioni.

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Nel luglio del 2023 Mostaque avrebbe inoltre presentato un piano di raccolta fondi che mirava a raccogliere 500 milioni di dollari in contanti e 750 milioni di dollari in strutture di calcolo da aziende del calibro di Nvidia, Google e Intel. Piano che non si è poi concretizzato anche per presunti contrasti tra Mostaque e il CEO di Nvidia Jensen Huang e che, di fronte a una situazione finanziaria sempre più deteriorata, ha portato a fine 2023 al passaggio a un modello di abbonamento per l’uso commerciale di Stable Diffusion con prezzi a partire da 20 dollari al mese.

A tutto ciò si è sommata la difficoltà a trattenere il personale, a partire da Ed Newton-Rex, che dirigeva lo sviluppo di un modello text-to-audio, e che si è dimesso lo scorso novembre in segno di protesta per le argomentazioni addotte dall’azienda, secondo cui l’addestramento su materiale protetto da copyright costituisce un uso corretto. Il mese scorso, altri ricercatori chiave hanno abbandonato l’azienda, con l’epilogo del mese scorso quando Mostaque ha rassegnato le dimissioni.

Oggi Stability AI è sotto una nuova gestione, con il COO Shan Shan Wong e il CTO Christian Laforte che attualmente ricoprono il ruolo di co-CEO ad interim fino a quando la posizione non sarà occupata in modo permanente. Nonostante il cambio di leadership, il futuro di Stability AI rimane incerto e non solo per questioni finanziarie. L’azienda deve infatti affrontare anche diverse cause per violazione del copyright intentate da Getty e da altri artisti, secondo i quali le loro opere sono state utilizzate senza autorizzazione per addestrare Stable Diffusion.