L’editore globale di notizie Axel Springer sta collaborando con OpenAI per una partnership unica nel suo genere. Secondo l’accordo, quando gli utenti faranno una domanda a ChatGPT, il chatbot fornirà sintesi delle notizie rilevanti delle testate di Axel Springer tra cui Politico, Business Insider, Bild e Welt. Questi riassunti includeranno materiale da articoli che altrimenti richiederebbero un abbonamento per essere letti e citeranno la pubblicazione di Axel Springer come fonte, oltre a fornire un link all’articolo completo.

Secondo Tom Rubin, responsabile della proprietà intellettuale e dei contenuti di OpenAI, i riassunti inizieranno a comparire nel primo trimestre del 2024 e saranno disponibili su ChatGPT non appena l’articolo sarà stato pubblicato, in modo da rendere le ultime notizie parte integrante dell’esperienza dell’utente.

Secondo una fonte a conoscenza dell’accordo citata da Reuters, i contenuti otterranno una “posizione favorevole” nei risultati di ricerca di ChatGPT, con l’obiettivo di contribuire a incrementare il traffico e le entrate derivanti dagli abbonamenti alle testate di Axel Springer. OpenAI pagherà anche i contenuti di queste testate (compresi materiali d’archivio) per addestrare i modelli linguistici di grandi dimensioni che alimentano ChatGPT. Rubin ha dichiarato che tali contenuti includono materiale d’archivio.

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Le due aziende non hanno rivelato i termini finanziari dell’accordo, che ha comunque una durata pluriennale e non è esclusivo.Vogliamo esplorare le opportunità del giornalismo potenziato dall’intelligenza artificiale per portare la qualità, la rilevanza sociale e il modello commerciale del giornalismo a un livello superiore”, ha dichiarato Mathias Doepfner, amministratore delegato di Axel Springer.

L’accordo arriva mentre alcuni editori stanno pensando di fare causa alle aziende tecnologiche per aver violato i loro diritti d’autore utilizzando, senza autorizzazione, i loro contenuti per addestrare modelli linguistici di grandi dimensioni. Le aziende di IA, dal canto loro, traggono vantaggio dall’addestramento dei loro modelli su informazioni accurate e recenti, rendendo i contenuti giornalistici una fonte desiderabile per i dati di addestramento.

L’accordo con Axel Springer è tra l’altro il secondo del genere per OpenAI, che a luglio ha stretto una partnership con l’Associated Press; secondo l’accordo in questione, i cui dettagli finanziari non sono stati resi noti, quest’ultima concede in licenza parte del suo archivio di notizie a OpenAI, che lo utilizzerà come fonte di addestramento per i suoi LLM. Altri accordi potrebbero presto seguire. A novembre, l’amministratore delegato di News Corp, Robert Thomson, ha dichiarato che l’azienda era in “discussioni avanzate” per concludere accordi sull’uso dei suoi contenuti per l’IA generativa.