Nuove funzioni in MS Copilot, tra cui memoria, browsing, chat di gruppo e Mico, l’erede di Clippy

Il Copilot Fall Release, rilasciato oggi negli USA e in distribuzione in Italia nelle prossime settimane, porta con sé diverse nuove funzionalità per l’assistente IA di Microsoft, che con questa nuove versione si evolve in un sistema integrato capace di comprendere, ricordare e interagire con l’utente su più livelli. Grazie a una capacità computazionale potenziata e a nuovi modelli proprietari come MAI-Voice-1 e MAI-Vision-1, Microsoft introduce una piattaforma IA dotata di personalità, memoria permanente, capacità sociali avanzate e una profonda integrazione con i servizi cloud, Windows ed Edge.
Uno degli elementi chiave è l’introduzione delle Copilot Groups, che trasformano l’intelligenza artificiale da interlocutore individuale a facilitatore di esperienze condivise. È ora possibile collaborare in tempo reale fino a 32 persone, pianificare progetti, creare contenuti, studiare insieme o prendere decisioni con l’IA che sintetizza conversazioni, propone alternative, assegna compiti e tiene traccia delle scadenze.
La creatività collettiva viene ulteriormente valorizzata con Imagine, uno spazio dinamico dove gli utenti possono esplorare e remixare creazioni generate dall’IA. Ogni contenuto diventa un punto di partenza per una nuova idea, in un ecosistema digitale che favorisce l’ispirazione reciproca e l’innovazione continua. Microsoft introduce anche nuovi strumenti per misurare l’intelligenza sociale dell’IA, valutando non solo la qualità delle risposte, ma la sua capacità di stimolare interazioni significative.
Sul fronte della personalizzazione, il Copilot Fall Release introduce Mico, una presenza visiva animata ispirata al concetto di compagno digitale. Mico, che possiamo quasi considerare come l’erede IA di Clippy, reagisce alla voce dell’utente, cambia colore in base al tono della conversazione ed esprime emozioni attraverso micro-animazioni, rendendo l’interazione con l’IA più naturale e intuitiva. Non si tratta di un avatar decorativo, ma di un’interfaccia empatica progettata per rafforzare il senso di relazione tra l’utente e l’assistente digitale.
La dimensione personale viene ulteriormente potenziata dall’introduzione della memoria a lungo termine. Con Memory & Personalization, Copilot può ricordare informazioni rilevanti sull’utente come progetti in corso, obiettivi personali o ricorrenze importanti, richiamandole automaticamente nelle conversazioni successive. Questa funzione mira a costruire una continuità nel rapporto con l’IA simile a quella che si sviluppa con un collaboratore umano, in cui l’utente mantiene sempre il controllo totale con anche la possibilità di modificare o eliminare singole memorie.
Grazie ai connettori con servizi come OneDrive, Gmail, Google Calendar e Outlook, Copilot diventa anche un motore unificato di ricerca e organizzazione delle informazioni. Basta un comando in linguaggio naturale per trovare un documento, un’email o un evento, indipendentemente dall’applicazione in cui si trova. La promessa è quella di eliminare la frammentazione digitale, riducendo drasticamente il tempo speso nella ricerca di file o contenuti sparsi tra account diversi.
Il Copilot Fall Release introduce anche funzionalità dedicate alla salute e all’apprendimento, due settori in cui l’IA può avere un impatto dirompente. Copilot per la salute integra fonti autorevoli come Harvard Health, offrendo risposte affidabili e aiutando l’utente a trovare rapidamente medici o specialisti adatti alle proprie esigenze. Learn Live, invece, trasforma Copilot in un tutor interattivo che utilizza la voce, le immagini e la lavagna digitale per accompagnare l’utente attraverso il processo di apprendimento, stimolando la comprensione tramite domande e ragionamento.
La nuova funzione Journeys nel browser Edge organizza la cronologia di navigazione in filoni narrativi, rendendo più semplice riprendere attività interrotte. In Windows 11, Pages e Copilot Search migliorano invece la collaborazione, permettendo il caricamento simultaneo di file multipli e combinando risposte IA contestualizzate con risultati di ricerca tradizionali.

