MongoDB incontra la community italiana e presenta i casi di successo nostrani

MongoDB consolida sempre più la sua presenza in Italia, considerata ormai un mercato strategico all’interno del panorama europeo. Secondo IDC, il settore dei dati nel nostro Paese ha un valore di circa 1,3 miliardi di euro all’anno e continua a crescere in modo significativo. Questo contesto favorevole ha permesso a MongoDB di sviluppare un ecosistema in forte espansione, con oltre 28.000 professionisti italiani dotati di competenze specifiche sulla piattaforma, un numero in aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Dal primo ufficio aperto a Milano nel 2017 con appena due dipendenti, oggi l’azienda conta oltre 70 collaboratori tra le sedi di Milano e Roma, segnando una crescita annua del 50%.
Un segnale della vitalità di questo ecosistema è rappresentato dall’evento .local di Milano organizzato annualmente da MongoDB. Come sottolineato da Federico De Francesco, Regional Vice President per Italy, Middle East & Africa, la partecipazione sempre crescente testimonia la vivacità della community italiana, composta da sviluppatori, partner e innovatori che ogni anno si incontrano per condividere esperienze e casi d’uso. Le applicazioni basate su MongoDB spaziano dai sistemi transazionali più classici, fino a progetti complessi che coinvolgono infrastrutture critiche e tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale generativa.
L’evento milanese ha visto la partecipazione di attori rilevanti del panorama italiano come TeamSystem e Altermaind, software house all’avanguardia nel campo dell’IA che sviluppano soluzioni interamente basate su MongoDB. Intesa Sanpaolo ha presentato la sua piattaforma omnicanale di notifiche mission-critical, capace di gestire miliardi di comunicazioni personalizzate l’anno, mentre Crédit Agricole ha illustrato un sistema avanzato di supporto in tempo reale per gli operatori di filiale.
Tra i progetti più ambiziosi spicca anche quello di EssilorLuxottica, che ha unificato i dati di 22 applicazioni retail e online distribuite in 36 Paesi per offrire un’esperienza cliente coerente e integrata. Generali, invece, ha puntato sulla modernizzazione delle proprie applicazioni legacy sfruttando l’IA generativa per accelerare la riscrittura del codice. Anche Sisal, ora parte del gruppo Flutter, ha scelto MongoDB per costruire un’infrastruttura dati ad alta disponibilità a supporto delle sue applicazioni critiche.
Un ruolo fondamentale in questo ecosistema lo giocano i partner certificati: in Italia ne sono presenti oltre 90, tra cloud provider, system integrator, ISV e rivenditori a valore aggiunto. Questi attori supportano le aziende clienti in ogni fase del percorso di adozione tecnologica, dalla migrazione alla scalabilità, soprattutto in ambito IA. In occasione di MongoDB.local sono stati inoltre assegnati i Partner Award 2025: tra i vincitori figurano AWS, Accenture, Reply, Engineering, Digital Value e altri nomi di spicco che testimoniano l’ampiezza della rete di collaborazione sviluppata nel nostro Paese.
Sul palco dell’evento si sono alternati anche i tre principali hyperscaler globali:
- Google Cloud ha mostrato come unire le funzionalità di MongoDB alle proprie tecnologie di IA generativa per costruire applicazioni intelligenti e agentiche
- Microsoft ha realizzato una dimostrazione dal vivo sull’integrazione delle tecnologie MongoDB con le proprie soluzioni per lo sviluppo e il deployment di applicazioni moderne
- AWS ha presentato casi d’uso concreti in cui MongoDB Atlas e i servizi AI di Amazon permettono la creazione di agenti autonomi e contestualmente consapevoli, in grado di portare risultati concreti al business
La strategia di MongoDB in Italia si articola attorno a tre obiettivi centrali: accelerare lo sviluppo applicativo, abilitare soluzioni IA senza complicazioni e modernizzare le infrastrutture tecnologiche per ridurre il debito tecnico. Come ha dichiarato Giulio Vezzelli, Senior Director Solution Architects EMEA di MongoDB, le applicazioni di oggi non si limitano a rispondere a richieste statiche, ma diventano veri e propri motori di interazione con i clienti, fondamentali per il successo di ogni prodotto o servizio. Quelle basate su IA, in particolare, devono essere capaci di adattarsi in tempo reale, ragionare in modo autonomo e offrire esperienze intelligenti senza appesantire le architetture esistenti.
In questo contesto si inseriscono anche nuove iniziative strategiche come l’acquisizione di Voyage AI, azienda leader nei modelli di embedding e reranking, e il lancio del MongoDB AI Applications Program (MAAP) insieme alla piattaforma MCP Server. L’obiettivo è offrire una piattaforma completa che permetta agli sviluppatori di costruire applicazioni IA su scala combinando flessibilità, performance, ricerca semantica e sicurezza, in ambienti cloud, ibridi o on-premise.
(Immagine in apertura: Shutterstock)