Il rapporto tra Microsoft e intelligenza artificiale è sempre stato molto stretto e dura da almeno un quarto di secolo (si pensi solo al Microsoft AI & Research Group, con i suoi 5000 ingegneri impegnati proprio nello sviluppo di soluzioni di IA). A riconferma di ciò ecco le novità annunciate ieri dal colosso di Redmond a San Francisco, durante un evento dedicato al conversational computing e all’Intelligenza Artificiale.

Chatbot Zo

Zo è una chatbot che utilizzando e analizzando le informazioni contenute sui social e in rete, è in grado di sostenere conversazioni. Dalle interazioni umane impara a rispondere sia a livello emotivo che intellettivo, fornendo un suo punto di vista ed esprimendo anche comportamenti e sentimenti. È dotata però anche di un forte sistema di controllo e di equilibrio per prevenire eventuali attacchi e intenti maliziosi.

Zo ha già intrattenuto conversazioni con più di 100.000 persone negli USA e attualmente oltre 5.000 utenti hanno chattato con lei per più di un’ora; Zo detiene anche il primato della più lunga conversazione continua con un chatbot di Microsoft: 1.229 scambi, per la durata di 9 ore e 53 minuti. Oggi è possibile interagire con Zo su Kik così come si farebbe con un amico e in futuro Microsoft ha in programma di renderla accessibile su altri canali social e conversazionali come Skype e Facebook Messenger.

Cortana Devices SDK & Cortana Skill Kit

Microsoft ha annunciato Cortana Skill Kit, che permette a sviluppatori e società di integrare i propri servizi con Cortana, abilitando così le persone a utilizzare tramite la propria assistente digitale personale i servizi forniti da esperti per completare le azioni di cui necessitano. E’ stato inoltre annunciato Cortana Devices SDK per gli OEM e gli ODM, che potranno così creare dispositivi sempre più intelligenti e funzionali grazie alle capacità di interagire attraverso il linguaggio naturale di Cortana.

Microsoft e intelligenza artificiale

Microsoft Bot Framework

Microsoft ha annunciato nuove funzionalità del Bot Framework per permettere a sviluppatori e clienti di creare Bot e sperimentare insieme alla tecnologia Microsoft. Più di 67.000 sviluppatori utilizzano attualmente i Servizi cognitivi e il Bot Framework di Microsoft.

Sono in arrivo degli aggiornamenti, come i nuovi bot connector per Microsoft Teams e Cortana Bing Location, nonché il nuovo servizio QnA Maker, che analizzando un semplice testo o pagina web, riesce a definire un insieme di domande e risposte per consentire persino ai non sviluppatori di creare il loro bot di supporto che risponde alle richieste con facilità.

Microsoft Translator

Attualmente disponibile in anteprima, avvalendosi delle nuove funzioni di riconoscimento linguistico e vocale dell’azienda, Microsoft Translator è ora in grado di tradurre in simultanea tra gruppi di persone che parlano lingue diverse, in tempo reale, creando così legami più naturali tra le persone e abbattendo le barriere.

Nuove abilità per gli Skype Bots

Grazie alla disponibilità dello Skype calling API, Skype ora offre la possibilità ai bot di interagire non solo in formato testuale ma anche vocale. Inoltre, Microsoft ha annunciato nuovi strumenti all’interno del Microsoft Bot Framework che permetteranno ai partner di creare nuove rich media cards che consentano agli utenti di aggiungere video, GIF animate e audio ai bot.