Maddie è il primo agente AI italiano per manifattura additiva e stampa 3D

In un contesto globale in cui la manifattura è chiamata a una trasformazione profonda per rispondere a nuove esigenze di flessibilità, sostenibilità e personalizzazione, MadeInAdd emerge come uno degli attori più innovativi del panorama industriale italiano. Nata su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr in collaborazione con Gruppo Dumarey e FOMAS Group, la startup italiana si prepara allo scale-up presentando Maddie, il primo agente AI progettato per democratizzare l’accesso alla manifattura additiva, trasformandola da tecnologia specialistica a leva strategica per tutte le aziende, incluse le PMI che rappresentano il cuore del tessuto produttivo nazionale.
La missione di MadeInAdd è guidare la transizione del comparto manifatturiero attraverso la digitalizzazione e rendere la produzione additiva non solo accessibile, ma integrabile nei processi industriali tradizionali. La manifattura tradizionale è dominata dalla Cina, che detiene il 27% della produzione globale con 4,8 trilioni di dollari, seguita dagli Stati Uniti con il 17%.
L’Italia mantiene la sua posizione di seconda potenza manifatturiera europea e ottava al mondo, ma la crescita prevista per il 2025 è limitata all’1,8%, un valore che evidenzia la necessità di un cambio di paradigma. Al contrario, la manifattura additiva, che è uno dei segmenti a più rapida espansione, vale oggi circa 25 miliardi di dollari e raggiungerà globalmente 113 miliardi entro il 2032, con l’Europa attesa a superare i 28 miliardi già nel 2030. Per l’Italia si stima un valore di 2 miliardi, numeri che rappresentano una concreta opportunità di leadership tecnologica.
Tuttavia, la sfida più grande non è solo adottare nuove tecnologie, ma farlo in maniera rapida ed efficace. Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale stanno accelerando ogni fase della progettazione e della produzione, riducendo drasticamente tempi decisionali e costi di sviluppo, ma secondo Confindustria solo l’8,2% delle imprese italiane utilizza strumenti di AI, contro una media europea superiore al 15%. Un ritardo che rischia di tradursi in perdita di competitività e marginalità.
È proprio in risposta a queste criticità che nasce Maddie. Presentato presso il Design Tech di Milano Certosa durante l’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, Maddie non è un semplice assistente digitale, ma un agente AI cognitivo capace di interpretare input minimi (come un disegno 2D, un render o persino una fotografia) e trasformarli in un processo di produzione completo. Maddie guida l’utente nella selezione del materiale, nella scelta della tecnologia di stampa più adeguata, nella stima dei costi e nella previsione dei tempi, generando in tempo reale un modello pronto per la produzione.
Il suo valore risiede nella capacità di abbattere le barriere tecniche che finora hanno limitato la diffusione della stampa 3D industriale. Grazie a un’interfaccia intuitiva e a un motore di intelligenza artificiale addestrato sui dati reali acquisiti da MadeInAdd in anni di attività sul campo, Maddie riduce l’intervento specialistico nelle fasi preliminari, accelerando l’intero ciclo di sviluppo prodotto. Non sostituisce l’ingegnere, ma amplifica la sua efficienza e, al termine del processo, il team tecnico di MadeInAdd valida e ottimizza la configurazione generata dall’AI, garantendo qualità, ripetibilità e conformità agli standard produttivi.
Maddie permette di rispondere a esigenze diverse, dalla prototipazione rapida alla produzione di piccole serie, passando per la realizzazione di componenti ottimizzati secondo i principi del Design for Additive Manufacturing fino alla produzione di parti fuori catalogo o di ricambi non più disponibili.
La tecnologia su cui si basa Maddie è frutto di un’infrastruttura software proprietaria sviluppata internamente da MadeInAdd. La piattaforma integra modelli di machine learning, algoritmi di costificazione automatica e strumenti avanzati di gestione dei flussi produttivi. Tra le funzionalità più innovative figurano la trasformazione “2D to 3D”, che consente di generare un modello tridimensionale in pochi secondi a partire da un semplice schizzo, e i check geometrici automatici, che individuano criticità di stampa suggerendo in tempo reale le soluzioni più idonee.
“Le caratteristiche del nostro AI Agent rappresentano una vera rivoluzione per la manifattura che abbiamo voluto portare sul mercato all’insegna della massima semplicità per permetterne la rapida adozione” ha dichiarato Andrea Gorlezza, CEO di MadeInAdd. “In un prodotto con un’interfaccia estremamente intuitiva abbiamo condensato anni di sviluppo e competenze ingegneristiche per accelerare la definizione di processi decisionali e la realizzazione di progetti complessi, offrendo soluzioni immediate a realtà di ogni dimensione, dall’architetto che potrà trasformare uno schizzo in un prototipo, fino alla grande azienda, che potrà valutare la fattibilità di un componente in tempo reale”.

