Partendo dai casi di utilizzo dei PC con IA presentati all’evento Innovation 2023, Intel ha annunciato l’AI PC Acceleration Program, un’iniziativa di innovazione globale pensata per accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei PC. Il programma punta a mettere a disposizione dei fornitori indipendenti di hardware e software (IHV, ISV) risorse Intel che includono toolchain di intelligenza artificiale, co-engineering, hardware, risorse di progettazione, competenze tecniche e opportunità di co-marketing.

Queste risorse aiuteranno i partner dell’ecosistema a sfruttare appieno le tecnologie dei processori Intel Core Ultra e l’hardware corrispondente per massimizzare le prestazioni delle applicazioni di IA e machine learning, accelerare nuovi casi d’uso e connettere il più ampio settore dei PC alle soluzioni emergenti nell’ecosistema dei PC con intelligenza artificiale, con l’ambizioso obiettivo di portare l’intelligenza artificiale su oltre 100 milioni di PC entro il 2025. 

L’era dell’IA PC

L’arrivo dei PC con intelligenza artificiale rappresenta un punto di svolta nel settore grazie anche alla crescente disponibilità di software potenziato da algoritmi di IA e ML. Queste applicazioni consentono alle persone di creare arte, fare musica, sintetizzare conoscenze e lavorare in modo più intelligente. Intel è in prima linea in questa transizione con architetture per CPU, GPU e unità di elaborazione neurale (NPU), in modo da ottimizzare le prestazioni e l’efficienza energetica del software IA.

Il programma AI PC Acceleration darà accesso al patrimonio di talento progettuale di Intel per ottimizzazioni e regolazioni mirate del software basate sulle esigenze degli ISV, strumenti di sviluppo del core e software developer kit come OpenVINO, oltre che per opportunità di go-to-market.

Lavorando con più di 100 partner su oltre 300 funzionalità accelerate dall’IA, tra cui Adobe, Audacity, BlackMagic, BufferZone, CyberLink, DeepRender, MAGIX, Rewind AI, Skylum, Topaz, VideoCom, Webex, Wondershare Filmora, XSplit e Zoom, Intel contribuirà a migliorare l’esperienza d’uso del PC per quanto riguarda effetti audio, creazione di contenuti, gaming, sicurezza, streaming collaborazione in video e tanto altro.

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Parliamo di requisiti hardware decisamente importanti e infatti, oltre all’elaborazione, l’elemento determinante per eseguire modelli IA su un computer è la memoria. Al momento servono configurazioni con GPU e almeno 8-12 GB di VRAM e ci si chiede quindi come verrà gestita questa necessità sugli IA PC. Domanda a cui ha risposto Robert Hallock, Senior Director of Technical Marketing Intel, secondo cui per le prestazioni che servono alla IA saranno necessari sistemi configurati con memorie quad channel e dual channel, ma per fortuna ormai queste configurazioni non sono inusuali nell’industria.

Sarà anche necessario lavorare molto sul software per creare modelli di dimensioni ridotte che possano essere eseguiti in locale. Si sta andando proprio in questa direzione con Llama 2, Mistral e Zephyr, modelli che permetteranno di creare applicazioni ritagliate sulle proprie necessità specifiche che usano i propri dati proprietari, il tutto lavorando offline e senza condividere informazioni con nessuno.