In un recente sondaggio condotto da Gartner su oltre 2.500 dirigenti, il 45% dei rispondenti ha dichiarato che la pubblicità di ChatGPT li ha spinti ad aumentare gli investimenti in intelligenza artificiale. Il 70% dei dirigenti ha dichiarato che la propria organizzazione è in modalità “indagine ed esplorazione” con l’IA generativa, mentre il 19% è in modalità pilota o di produzione.

“La frenesia per l’IA generativa non mostra segni di diminuzione”, ha dichiarato Frances Karamouzis, VP Distinguished Analyst di Gartner. “Le organizzazioni si stanno affannando a determinare quanto denaro spendere nelle soluzioni di IA generativa, quali prodotti valgono l’investimento, quando iniziare e come mitigare i rischi derivanti da questa tecnologia emergente”.

Il sondaggio è stato condotto su 2.544 intervistati nell’ambito di una serie di webinar di Gartner tenutisi a marzo e aprile 2023 e incentrati sull’impatto aziendale di ChatGPT e dell’IA generativa. Il sondaggio ha anche rilevato che secondo il 68% dei dirigenti i benefici dell’IA generativa siano superiori ai rischi, mentre solo il 5% ritiene che i rischi siano superiori ai benefici. Tuttavia, i dirigenti potrebbero iniziare a cambiare prospettiva con l’aumentare degli investimenti.

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“L’entusiasmo iniziale per una nuova tecnologia può lasciare il posto a un’analisi più rigorosa dei rischi e delle sfide di implementazione”, continua Karamouzis. “Le organizzazioni si troveranno probabilmente di fronte a una serie di questioni legate alla fiducia, al rischio, alla sicurezza, alla privacy e all’etica nel momento in cui inizieranno a sviluppare e implementare l’IA generativa”.

Nonostante le attuali difficoltà economiche, solo il 17% dei dirigenti ha indicato l’ottimizzazione dei costi come scopo principale degli investimenti in IA generativa. L’esperienza del cliente è l’obiettivo principale più comune degli investimenti, citato dal 38% degli intervistati.

Quando le aziende iniziano a sperimentare l’IA generativa, molte iniziano con casi d’uso come il miglioramento dei contenuti multimediali o la generazione di codice. Sebbene questi sforzi possano rappresentare un forte valore aggiunto iniziale, l’IA generativa ha un grande potenziale per supportare soluzioni che migliorano gli esseri umani o le macchine ed eseguono autonomamente i processi aziendali e IT.

“Il business autonomo, la prossima macrofase del cambiamento tecnologico, può mitigare l’impatto dell’inflazione, della carenza di talenti e persino della recessione economica” ha dichiarato Karamouzis. “I CEO e i CIO che sfruttano l’IA generativa per guidare la trasformazione attraverso nuovi prodotti e modelli di business troveranno enormi opportunità di crescita dei ricavi”.