Veeva Systems ha annunciato un avanzamento rilevante nella sua strategia di IA dedicata al settore life sciences, rendendo disponibili i nuovi Veeva AI Agents per Vault CRM e PromoMats. Si tratta di un passo che consolida ulteriormente il ruolo di Veeva AI come piattaforma di riferimento per le aziende farmaceutiche e biotech che cercano soluzioni di automazione realmente integrate, capaci di incidere sui processi quotidiani e di generare valore immediato. La visione dell’azienda è portare l’AI nel cuore dei workflow regolati, complessi e fortemente documentali del settore, senza introdurre rischi operativi né discontinuità nell’adozione.

Alla base di questo approccio c’è l’integrazione nativa di Veeva AI nella piattaforma Vault, che rappresenta da anni lo standard de facto per la gestione dei contenuti regolatori e commerciali nelle life sciences. L’arrivo degli agenti AI non introduce semplici moduli aggiuntivi, ma porta dentro le applicazioni Veeva entità autonome e specializzate, costruite per operare all’interno dei contesti applicativi esistenti, sfruttando le stesse regole di governance dei dati, i tradizionali controlli di accesso e le infrastrutture di audit. È un’architettura che permette di collegare un modello generico a un database verticale e che definisce il paradigma dell’AI come estensione del sistema, non come servizio parallelo.

Il management di Veeva sottolinea come la collaborazione con i clienti sia stata essenziale per accelerare lo sviluppo di agenti realmente utili e allineati alle esigenze operative del settore. Andy Han, senior vice president di Veeva AI, evidenzia come la disponibilità di strumenti costruiti specificamente per il contesto life sciences permetta alle aziende di potenziare la produttività, migliorare la centralità del cliente e sperimentare modelli di lavoro più agili. Questo è un punto particolarmente rilevante se si considera la struttura del settore, che impone processi rigidissimi e una costante attenzione alla compliance, tanto che introdurre AI in questo scenario richiede sensibilità per i vincoli regolatori che ne governano l’adozione.

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I primi agenti disponibili per Vault CRM rappresentano una dimostrazione concreta di questo approccio. Il Free Text Agent interviene direttamente sulle note delle visite raccolte dagli informatori scientifici del farmaco, individuando potenziali criticità e contribuendo a migliorare la qualità dei dati registrati. Il Voice Agent trasforma invece il processo di registrazione in un’interazione vocale fluida, riducendo il carico amministrativo e permettendo ai team di vendita di concentrarsi sulle attività a maggior valore. Infine, il Pre-call Agent dimostra come l’AI possa supportare la preparazione delle visite, aggregando dati, contenuti e trend rilevanti per offrire raccomandazioni operative basate sul contesto.

Sul fronte PromoMats, Veeva introduce agenti orientati al supporto dei team responsabili della creazione e revisione dei contenuti commerciali e regolatori. Tra questi, il Quick Check Agent analizza testi e materiali alla luce di linee guida editoriali, di brand e di compliance, identificando criticità prima che il contenuto arrivi alla revisione medico-legale. È un passaggio che promette di ridurre i tempi di ciclo e di limitare gli errori nella fase più delicata del processo. Il Content Agent, invece, integra analisi testuale e visiva, fornisce risposte contestuali, riepiloghi intelligenti e sfrutta i risultati del Quick Check per supportare team e revisori in un flusso più informato e coerente.

Un aspetto distintivo dell’architettura concepita da Veeva è la possibilità, offerta ai clienti, di estendere gli agenti esistenti e di crearne di nuovi attraverso Veeva AI, modellando l’automazione in base ai propri processi operativi. La piattaforma non si pone infatti come un sistema chiuso, ma come un framework che consente un’evoluzione continua e il supporto consulenziale di Veeva Business Consulting aiuta le aziende a ridisegnare i propri flussi di lavoro per integrare agenti e utenti in un modello collaborativo, riducendo l’impatto del cambiamento organizzativo.

Con ulteriori AI Agents attesi nel 2026 per ambiti quali clinica, regolatorio, safety, qualità, medical e commerciale, è evidente come Veeva voglia portare l’automazione intelligente in ogni fase del ciclo di vita del prodotto farmaceutico, costruendo un ecosistema in cui l’AI diventa un partner operativo piuttosto che un servizio accessorio.