“Il decalogo non è solo un insieme di regole, ma una vera e propria bussola che guida l’innovazione nel settore pubblico. L’IA ha il potenziale di rivoluzionare i servizi, rendendoli più efficienti ed efficaci, ma non solo: può anche aprire nuove opportunità per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione, migliorando la qualità della vita e stimolando la crescita economica”. Viene annunciato così su LinkedIn l’elenco dei dieci principi fondamentali che secondo AgID (Agenzia per l’Italia digitale) dovrebbero guidare l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione italiana, con particolare riferimento alla sostenibilità e al corretto uso degli standard.

Ecco i dieci punti nel dettaglio

  • Miglioramento dei servizi e riduzione dei costi: Le pubbliche amministrazioni concentrano l’investimento in tecnologie di intelligenza artificiale nell’automazione dei compiti ripetitivi connessi ai servizi istituzionali obbligatori e al funzionamento dell’apparato amministrativo. Il conseguente recupero di risorse è destinato al miglioramento della qualità dei servizi anche mediante meccanismi di proattività.
  • Analisi del rischio: Le amministrazioni pubbliche analizzano i rischi associati all’impiego di sistemi di intelligenza artificiale per assicurare che tali sistemi non provochino violazioni dei diritti fondamentali della persona o altri danni rilevanti. Le pubbliche amministrazioni adottano la classificazione dei sistemi di IA secondo le categorie di rischio definite dall’AI Act.
  • Trasparenza, responsabilità e informazione: Le pubbliche amministrazioni pongono particolare attenzione alla trasparenza e alla interpretabilità dei modelli di intelligenza artificiale al fine di garantire la responsabilità e rendere conto delle decisioni adottate con il 88 supporto di tecnologie di intelligenza artificiale. Le amministrazioni pubbliche forniscono informazioni adeguate agli utenti al fine di consentire loro di prendere decisioni informate riguardo all’utilizzo dei servizi che sfruttano l’intelligenza artificiale.
  • Inclusività e accessibilità: Le pubbliche amministrazioni sono consapevoli delle responsabilità e delle implicazioni etiche associate all’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale. Le pubbliche amministrazioni assicurano che le tecnologie utilizzate rispettino i principi di equità, trasparenza e non discriminazione.

agid pubblica amministrazione

  • Privacy e sicurezza: Le pubbliche amministrazioni adottano elevati standard di sicurezza e protezione della privacy per garantire che i dati dei cittadini siano gestiti in modo sicuro e responsabile. In particolare, le amministrazioni garantiscono la conformità dei propri sistemi di AI con la normativa vigente in materia di protezione dei dati personali e di sicurezza cibernetica.
  • Formazione e sviluppo delle competenze: Le pubbliche amministrazioni investono nella formazione e nello sviluppo delle competenze necessarie per gestire e applicare l’intelligenza artificiale in modo efficace nell’ambito dei servizi pubblici.
  • Standardizzazione: Le pubbliche amministrazioni tengono in considerazione, durante le fasi di sviluppo o acquisizione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, le attività di normazione tecnica in corso a livello internazionale e a livello europeo da Cen e Cenelc con particolare riferimento ai requisiti definiti dall’AI Act.
  • Sostenibilità: Le pubbliche amministrazioni valutano attentamente gli impatti ambientali ed energetici legati all’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale e adottando soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale.
  • Foundation Models: Le pubbliche amministrazioni, prima di adottare foundation models “ad alto impatto”, si assicurano che essi adottino adeguate misure di trasparenza che chiariscono l’attribuzione delle responsabilità e dei ruoli, in particolare dei fornitori e degli utenti del sistema di IA.
  • Dati: Le pubbliche amministrazioni, che acquistano servizi di intelligenza artificiale tramite API, valutano con attenzione le modalità e le condizioni con le quali il fornitore del servizio gestisce di dati forniti dall’amministrazione con particolare riferimento alla proprietà dei dati e alla conformità con la normativa vigente in materia di protezione dei dati e privacy.