Cisco ha presentato Cisco Data Fabric, una nuova piattaforma che consente alle aziende di valorizzare i dati macchina attraverso l’intelligenza artificiale, semplificando la gestione su larga scala e riducendo costi e complessità. Basata su Splunk, la soluzione permette di rendere i dati facilmente accessibili e utilizzabili per applicazioni avanzate, come l’addestramento di modelli personalizzati, l’implementazione di workflow agentici e la correlazione tra flussi di dati macchina e di business, con l’obiettivo di generare analisi dettagliate e supportare decisioni più efficaci.

Secondo Jeetu Patel, President e Chief Product Officer di Cisco, i dati macchina rappresentano una miniera d’oro spesso inutilizzata che va dai sensori di produzione ai sistemi di pagamento, fino agli aggiornamenti generati da applicazioni, server e reti. Splunk ha già trasformato il mondo dei dati e delle analytics per il cloud e, con Data Fabric, Cisco intende fare lo stesso per l’IA, offrendo alle aziende la possibilità di sviluppare modelli costruiti direttamente sui propri dati.

Il nuovo framework include una gestione intelligente dei dati all’edge con funzionalità di filtering, conformazione e tiering, mentre la federazione dei dati permette di correlare informazioni tra domini diversi, fornendo insight end-to-end quasi in tempo reale. L’esperienza è arricchita da assistenti IA e funzionalità agentiche, che consentono alle aziende di velocizzare la risoluzione dei problemi, alleggerire i carichi amministrativi e rendere i team più rapidi nelle decisioni.

Cisco Data Fabric introduce inoltre una serie di strumenti chiave che permettono alle aziende di sfruttare in modo concreto i dati macchina:

  • Gestione su larga scala: una base dati intelligente e unificata semplifica la trasformazione delle informazioni provenienti da edge, cloud e infrastrutture on-premises (inclusi ambiti come SecOps, ITOps, DevOps e NetOps) ottimizzando costi ed efficienza
  • Analisi in tempo reale: la piattaforma consente di cercare e analizzare dati direttamente dove risiedono, con supporto a fonti come Amazon S3, Apache Iceberg, Delta Lake, Snowflake e Microsoft Azure. Questa capacità di federazione intelligente permette di instradare i dati verso l’archiviazione o il motore analitico più adatto
  • Architettura flessibile e aperta: l’approccio multi-ambiente, dal cloud all’on-premises, garantisce conformità agli standard aperti, integrazioni plug-and-play e strumenti self-service, incentivando l’innovazione

Cisco Data Fabric Splunk

Cisco Data Fabric integra anche strumenti specifici per massimizzare il valore dei dati proprietari:

  • Time Series Foundation Model (disponibile da novembre su Hugging Face) permette analisi avanzate dei pattern temporali, rilevamento delle anomalie, previsioni e analisi automatizzate delle cause. Questa funzionalità aiuta le aziende ad adottare approcci proattivi, velocizzare la risposta agli incidenti e trasformare i dati storici in intelligenza operativa
  • Splunk Machine Data Lake offre una base persistente e pronta per l’IA, utile sia per l’addestramento dei modelli sia per analisi aziendali. Insieme a Splunk AI Toolkit (ex Machine Learning Toolkit) e a Splunk Model Context Protocol Server, consente di trasformare i dati macchina in carburante per l’innovazione basata su intelligenza artificiale

Unificare l’esperienza tra persone e agenti IA

Con Cisco AI Canvas, integrato nella Splunk Cloud Platform, le aziende possono orchestrare i flussi di analisi in un ambiente collaborativo che funziona come una vera e propria “virtual war room”. I team hanno a disposizione strumenti avanzati di investigazione e visualizzazione, con possibilità di collaborare in tempo reale e arricchire i risultati con alert, report e nuove informazioni.

La piattaforma è inoltre AI-native in ogni fase del ciclo di vita dei dati, dall’acquisizione alla gestione, fino alla ricerca agentica e all’esperienza utente. Questo approccio mira a garantire produttività, agilità e innovazione continue, abbattendo i silos informativi e favorendo un’interazione fluida tra esseri umani e sistemi intelligenti.

Secondo Archana Venkatraman, senior research director di IDC, Cisco Data Fabric affronta in modo pragmatico una delle principali sfide delle aziende data-driven, ovvero unificare grandi quantità di dati macchina in maniera sicura e veloce, senza doverli spostare. L’accento sulla ricerca in tempo reale e sulla disponibilità di dati pronti per l’IA genera valore concreto, riducendo complessità e tempi per ottenere insight operativi.

(Immagine in apertura: Shutterstock)