ChatGPT, Perplexity e DeepSeek down: gli LLM pubblici stanno diventando il “single point of failure” del business?

Ieri, 10 giugno 2025, si è verificata una delle più significative interruzioni globali dei servizi di intelligenza artificiale, che ha coinvolto contemporaneamente piattaforme leader come ChatGPT, Perplexity AI, DeepSeek e Sora. L’evento ha avuto un impatto su milioni di utenti in tutto il mondo, sollevando interrogativi sulla resilienza delle infrastrutture IA, la sicurezza e la crescente dipendenza da questi strumenti nell’economia digitale e nella vita quotidiana.
L’interruzione è iniziata la mattina del 10 giugno, intorno alle 8:36 ora italiana, come riportato dalla pagina di status di OpenAI. I servizi colpiti comprendevano ChatGPT (web, mobile, desktop), l’integrazione su WhatsApp, la generazione di immagini, la piattaforma Codex per il coding e le API utilizzate dagli sviluppatori. Anche Sora, il generatore video AI di OpenAI, risultava inaccessibile. Gli utenti hanno riscontrato errori di rete, latenze elevate e impossibilità di accedere alle funzioni principali, ad eccezione del login.
Secondo Downdetector, le segnalazioni di malfunzionamenti hanno raggiunto picchi di migliaia in paesi come India, Stati Uniti e Regno Unito, con una prevalenza di errori legati alla mancata risposta del chatbot e problemi di accesso tramite API e app mobile. OpenAI ha riconosciuto pubblicamente il problema, classificandolo come “malfunzionamento parziale” e comunicando di aver identificato la causa principale, pur senza fornire dettagli tecnici o una tempistica precisa per il ripristino completo.
Coinvolgimento di altri servizi: Perplexity AI e DeepSeek
Parallelamente a ChatGPT, anche Perplexity AI e DeepSeek hanno subito disservizi globali. Perplexity AI ha segnalato rallentamenti e tassi di errore elevati sul proprio sito, con un processo di indagine e successiva implementazione di una soluzione temporanea. DeepSeek ha registrato problemi operativi e in passato era già stata bersaglio di un massiccio cyberattacco che aveva costretto a limitare le registrazioni di nuovi utenti, evidenziando la vulnerabilità delle piattaforme IA emergenti di fronte a minacce informatiche sofisticate.
La coincidenza temporale dei disservizi ha alimentato speculazioni su possibili cause comuni, come attacchi informatici coordinati o vulnerabilità condivise nelle infrastrutture cloud. Tuttavia, nessuna delle aziende coinvolte ha confermato ufficialmente un legame diretto tra i diversi outage, lasciando aperta la questione se si sia trattato di una semplice coincidenza o di uno scenario più ampio di rischio sistemico.
L’episodio ha comunque messo in luce diversi aspetti critici:
- Fragilità dell’infrastruttura cloud: La simultaneità dei disservizi suggerisce una possibile dipendenza da provider cloud comuni o da architetture software simili, il che rende l’intero ecosistema AI vulnerabile a guasti o attacchi su larga scala
- Cybersecurity: Il caso DeepSeek, colpito da un cyberattacco di ampia portata pochi mesi prima, sottolinea come la sicurezza informatica sia una priorità crescente nel settore IA, soprattutto per le piattaforme in rapida espansione internazionale
- Gestione della comunicazione: Le aziende hanno fornito aggiornamenti tempestivi, ma spesso vaghi, sulle cause e sulle tempistiche di risoluzione, evidenziando la necessità di maggiore trasparenza verso gli utenti e i partner commerciali
L’interruzione dei servizi, che ha avuto effetti immediati su professionisti, studenti, sviluppatori e aziende che dipendono quotidianamente da questi strumenti e che hanno subito rallentamenti o blocchi totali delle attività, con ripercussioni sulla produttività e sulla continuità operativa, rappresenta anche un campanello d’allarme per l’intero settore.
Serve infatti diversificare le infrastrutture e migliorare la robustezza dei servizi IA per ridurre il rischio di interruzioni simultanee, ma le aziende devono anche investire in cybersecurity e in sistemi di monitoraggio proattivo, soprattutto in vista di una crescente esposizione pubblica e internazionale. Infine, una comunicazione chiara e tempestiva sugli incidenti è essenziale per mantenere la fiducia degli utenti e del mercato.
(Immagine in apertura: Shutterstock)