ByteDance, società madre di TikTok, ha dichiarato che l’utilizzo della tecnologia di OpenAI per favorire lo sviluppo dei propri modelli di intelligenza artificiale è conforme ai termini di servizio dell’azienda USA, smentendo l’affermazione secondo cui avrebbe utilizzato la tecnologia per creare un servizio concorrente.

ByteDance ha fatto questa precisazione ieri dopo che un articolo di The Verge, citando fonti interne, aveva affermato che ByteDance aveva utilizzato “furtivamente” la tecnologia di OpenAI per sviluppare il proprio modello linguistico di grandi dimensioni (LLM), cercando di coprire le proprie tracce attraverso la “desensibilizzazione dei dati”.

In una dichiarazione rilasciata ieri al South China Morning Post, ByteDance ha riconosciuto che, quando ha iniziato a interessarsi agli LLM all’inizio di quest’anno, un piccolo gruppo di suoi ingegneri ha in effetti utilizzato il servizio API di OpenAI per un modello sperimentale che non era destinato a essere lanciato pubblicamente.

L’azienda ha aggiunto che questo lavoro iniziale è stato interrotto ad aprile dopo l’introduzione di un protocollo per garantire il rispetto dei termini di utilizzo di OpenAI, che proibisce l’uso dei risultati dei suoi prodotti GPT per “sviluppare modelli in concorrenza con OpenAI”. Secondo ByteDance, il suo team di ingegneri utilizza ancora l’API di OpenAI insieme ad altri modelli di terze parti “in misura molto limitata durante il processo di valutazione/test, come ad esempio il benchmarking dei punteggi”.

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“ByteDance ha ottenuto la licenza per l’utilizzo dell’API di OpenAI e attribuisce grande importanza al rispetto dei termini di utilizzo di OpenAI”, ha scritto il colosso cinese. Tuttavia, OpenAI ha sospeso l’accesso di ByteDance. “Sebbene l’utilizzo delle nostre API da parte di ByteDance sia stato minimo, abbiamo sospeso il loro account mentre indaghiamo ulteriormente sulla questione”, ha scritto OpenAI in una dichiarazione inviata a The Verge. “Se dovessimo scoprire che il loro utilizzo non rispetta le nostre policy, chiederemo a ByteDance di apportare le modifiche necessarie o di chiudere l’account”.

Da quando OpenAI ha lanciato ChatGPT basato sul suo modello GPT 3.5 nel novembre dello scorso anno, le aziende tecnologiche cinesi hanno cercato di cavalcare l’onda dell’IA generativa per lanciare prodotti rivali nel tentativo di recuperare terreno. Tuttavia, secondo diversi addetti ai lavori e analisti, il lancio del modello GPT-4 Turbo di OpenAI all’inizio del mese scorso dovrebbe incrementare il suo vantaggio sui rivali cinesi.

Nel frattempo, la Cina ha registrato una crescita esplosiva del numero di LLM in fase di sviluppo. Fino a luglio di quest’anno, almeno 130 LLM sono stati rilasciati da aziende tecnologiche e istituti di ricerca locali, spingendo i magnati della tecnologia, tra cui il fondatore e CEO di Baidu Robin Li, a dire che il paese ha troppi modelli di AI fondamentali e che ciò rappresenta “un enorme spreco di risorse”.