AI-Docs è la piattaforma di SB Italia per applicare l’agentic AI alla gestione documentale

Per rispondere all’esigenza di estrarre, interpretare e trasformare i dati in valore concreto per il business, è nata AI-Docs, la piattaforma proprietaria sviluppata da SB Italia. L’azienda è la prima realtà italiana ad aver ottenuto la certificazione ISO/IEC 42001, il nuovo standard internazionale per la gestione dell’intelligenza artificiale. AI-Docs si presenta come il fulcro della strategia tecnologica di SB Italia, offrendo alle imprese uno strumento per valorizzare le informazioni e accelerare i processi decisionali.
AI-Docs è già impiegata in scenari reali e risponde a quattro esigenze fondamentali:
- Valorizzare il patrimonio documentale
- Automatizzare i flussi operativi
- Generare contenuti nel rispetto delle normative GDPR
- Mantenere il pieno controllo sui dati, anche on-premise
Uno degli aspetti chiave di AI-Docs è la sua capacità di integrare i migliori modelli di intelligenza artificiale all’interno di un’unica piattaforma, governando l’intero ciclo di vita dei dati con un’attenzione specifica alla sicurezza e alla privacy. L’adozione della piattaforma, inoltre, non richiede lunghi progetti di sviluppo: nuovi casi d’uso possono essere infatti attivati in tempi rapidi grazie alla struttura modulare e all’integrazione nativa con sistemi ECM, ERP e BI.
Il valore nascosto nei documenti aziendali
Molte informazioni critiche sono già presenti nei documenti aziendali (contratti, fatture, verbali, comunicazioni interne), ma spesso queste informazioni non vengono sfruttate al massimo, perché difficili da reperire o elaborare. AI-Docs punta a comprendere automaticamente i contenuti di documenti sia strutturati che destrutturati e a estrarre da essi dati chiave in tempo reale.
Uno studio legale, per esempio, può usare AI-Docs per analizzare migliaia di contratti individuando clausole, confrontando versioni, segnalando rischi e sintetizzando le criticità. Il valore dell’IA risiede proprio nella sua capacità di adattarsi a nuove esigenze senza bisogno di essere pre-programmata.
AI-Docs non si limita a trovare informazioni, ma consente anche di conversare con esse. Grazie a chatbot avanzati e interfacce conversazionali, chiunque in azienda può interrogare i propri archivi in linguaggio naturale, ottenere risposte puntuali, visualizzare documenti e ricevere sintesi automatiche.
Comprensione semantica e apprendimento contestuale
La piattaforma si distingue dai tradizionali sistemi OCR o di ricerca per parole chiave, dal momento che comprende il significato, il contesto, le relazioni tra le informazioni. Riesce a identificare un campo come “prezzo” anche se scritto in modo non convenzionale o collocato in punti differenti del documento. Questo è possibile grazie a un modello di apprendimento avanzato che interpreta in modo intelligente i contenuti.
Il suo punto di forza emerge nei documenti più complessi e destrutturati come delibere, report, contratti o documenti medici, dove l’interpretazione del contesto fa la differenza tra un semplice dato e un’informazione realmente utile.
AI-Docs abilita inoltre un nuovo paradigma di automazione tramite agenti IA capaci non solo di comprendere ma anche di agire. Questi agenti possono infatti inviare PEC, compilare moduli, classificare documenti, aggiornare sistemi ERP e prendere decisioni in autonomia, emulando il comportamento umano in compiti ripetitivi ma cruciali. Non si tratta tra l’altro di script rigidi, ma di entità adattive in grado di apprendere, evolvere e operare con un livello di autonomia che rivoluziona la gestione operativa.
Sicurezza e privacy: il controllo resta all’azienda
Un aspetto cruciale è la piena conformità al GDPR. AI-Docs può essere installata on-premise o in SaaS su server italiani; in questo modo, i dati non escono mai dall’azienda, non vengono condivisi con terze parti e non passano da cloud pubblici. Questo approccio garantisce il massimo controllo su informazioni sensibili e risponde alle esigenze di settori regolamentati come finanza, sanità o pubblica amministrazione.
AI-Docs è già integrata in soluzioni come DocsWeb, Smartex e sistemi gestionali diffusi. I suoi agenti intelligenti possono potenziare qualsiasi infrastruttura documentale esistente, offrendo nuove opportunità anche per analisi predittive come il calcolo del churn rate, la manutenzione predittiva o la previsione dei flussi finanziari.