A re:invent, AWS punta tutto sugli agenti IA. Nuove certificazioni per i partner in arrivo

L’edizione 2025 di AWS re:Invent si è aperta ieri a Las Vegas con un’accelerazione netta verso l’AI agentica, una direzione che Amazon Web Services presenta come nuovo paradigma operativo. Non si parla infatti più soltanto di modelli, ma di agenti capaci di percepire, ragionare, agire e prendere decisioni autonome all’interno di architetture complesse. Ed è proprio su questo asse concettuale che si innestano gli annunci più rilevanti della manifestazione.
Al centro della strategia di AWS c’è l’evoluzione di AWS Transform, ora arricchito da funzionalità agentiche che permettono di modernizzare qualsiasi tipo di codice o applicazione, indipendentemente dal linguaggio o dall’architettura di partenza. Questo approccio, che punta a ridurre il debito tecnologico più velocemente di qualunque intervento manuale, è già in produzione presso realtà come Air Canada, capace di tagliare dell’80% tempi e costi rispetto a una migrazione tradizionale. La promessa di AWS è automatizzare la parte più onerosa e lenta di ogni percorso di trasformazione digitale, liberando risorse che possono finalmente concentrarsi sull’innovazione e non sulla manutenzione del passato.
Parallelamente, Amazon Connect entra in una nuova fase con 29 funzionalità aggiuntive che spingono la piattaforma verso un servizio clienti profondamente ibridato con l’IA. Gli agenti intelligenti introdotti quest’anno non si limitano a comprendere le richieste, ma possono portare a termine procedure complesse senza intervento umano. La supervisione degli operatori riceve assistenza in tempo reale, mentre la personalizzazione e l’osservabilità dei flussi di lavoro si arricchiscono di strumenti più precisi e autonomi. L’obiettivo è offrire un modello di assistenza in cui l’IA anticipa, supporta e talvolta sostituisce le funzioni tradizionali del contact center.
In questo scenario, il ruolo dell’ecosistema diventa essenziale. AWS Marketplace si rinnova con capacità di ricerca alimentate da modelli generativi, pensate per rendere la scoperta delle soluzioni più rapida e naturale. Si punta non solo a trovare prodotti, ma a comporre soluzioni multi-vendor in modo modulare, con pricing più flessibile e modalità di consumo scalabili.
Contestualmente, la precedente competenza dedicata alla Generative AI evolve in una nuova Agentic AI Competency, che introduce tre categorie mirate: applicazioni agentiche, strumenti agentici e servizi di consulenza specializzati. È un riconoscimento ufficiale verso quei partner che stanno già sviluppando agenti capaci di orchestrare flussi complessi, muoversi in ambienti multi-tool e operare con consapevolezza contestuale estesa.
Una ricerca di Omdia fornisce un ulteriore tassello, mostrando come per ogni dollaro di tecnologia AWS venduto, i partner siano in grado di generare oltre sette dollari di servizi. La maggior parte dei ricavi avviene nella fase successiva alla vendita, confermando un’evoluzione del modello di business sempre meno legato alla fornitura di infrastrutture e sempre più orientato a consulenze, integrazioni, gestione e sviluppo di soluzioni IA.
Sul fronte infrastrutturale emerge la nuova soluzione Interconnect – Multicloud, sviluppata insieme a Google Cloud e progettata per semplificare la connettività privata ad alta banda tra i due provider. L’introduzione di una specifica aperta per l’interoperabilità di rete suggerisce un futuro in cui il multicloud smette di essere un’eccezione faticosa e diventa una pratica consolidata, sostenuta da strumenti nativamente integrati.
Il settore finanziario mostra un dinamismo particolare. BlackRock porta la piattaforma Aladdin su AWS, ampliando la capacità dei clienti di effettuare analisi di rischio e prendere decisioni basate su modelli complessi all’interno di un’infrastruttura cloud collaudata.
Visa, dal canto suo, collabora con AWS per rendere gli agenti IA in grado di eseguire transazioni in maniera autonoma e sicura, una prospettiva che ridefinisce l’automazione dei pagamenti. Anche S&P Global amplia l’integrazione con AWS consentendo di interrogare agenti IA con domande complesse su mercati, finanza ed energia, con risposte alimentate direttamente dalle loro banche dati e disponibili all’interno degli ambienti cloud di Amazon.
Sul versante sicurezza, CrowdStrike rafforza la propria presenza in AWS Marketplace con nuove modalità di distribuzione pay-as-you-go e un’integrazione più profonda con il modello SaaS Quick Launch. L’arrivo di partner come Accenture accelera ulteriormente la diffusione del Falcon Next-Gen SIEM in ambienti cloud complessi.
Infine, l’espansione delle capacità di ricerca generativa in Marketplace ha portato alla nomina dei partner di lancio per le nuove soluzioni multi-prodotto tra cui Accenture, Elastic, Presidio, Zscaler e tTek Systems, confermando un ecosistema particolarmente reattivo di fronte alla trasformazione in atto.

