Il visore per la realtà mista di Apple, probabilmente il lancio più atteso, ha subìto un altro ritardo. L’analista di settore Ming-Chi Kuo, solitamente piuttosto stimato, ha ipotizzato domenica che il lancio potrebbe essere stato posticipato dal secondo trimestre del 2023 alla seconda metà dello stesso anno.

In un thread su Twitter, incentrato in gran parte sull’impatto del ritardo da parte delle aziende fornitrici di alcuni componenti, Kuo cita problemi al software non meglio specificati come motivo dello slittamento della data. Secondo Kuo, il risultato è che nel 2023 verranno spedite meno di 500.000 unità, rispetto alla precedente stima di 800.000-1,2 milioni.

Kuo osserva, tuttavia, che è ancora da stabilire se l’annuncio del visore verrà posticipato. Si pensava che se Apple avrebbe annunciato il nuovo prodotto a gennaio, in occasione di un evento speciale (sarebbe infatti il primo in 10 anni a tenersi nel primo mese dell’anno, dopo l’annuncio di iPad nel gennaio 2010).

È ancora possibile che Apple tenga un evento a questo scopo nel gennaio 2023, anche se questo significherebbe un intervallo ancora più lungo tra l’annuncio e le prime consegne – e Apple è già stata scottata in passato da annunci troppo prematuri rispetto all’effettiva disponibilità dei suoi prodotti. Tuttavia, l’azienda ha svelato prodotti importanti come l’iPhone e l’Apple Watch molti mesi prima del lancio, per evitare fughe di notizie e per coinvolgere gli sviluppatori.

Il dispositivo, definito visore a realtà mista perché si pensa che combini elementi di realtà virtuale e aumentata, è stato una fonte costante di notizie altalenanti, tra rumor entusiasmanti e deludenti ritardi rispetto alle aspettative, fin da quando è stato ipotizzato per la prima volta più di dieci anni fa (nel 2008 Apple ha depositato un brevetto per una cuffia con un alloggiamento per iPhone o iPod, il che dà un’idea di quanto il concetto si sia evoluto). A un certo punto si prevedeva con sicurezza che il dispositivo Apple sarebbe stato lanciato entro il 2020. Naturalmente, non è corretto definirli ritardi, perché Apple non ha mai confermato un calendario di lancio.

I piani di Apple per la realtà aumentata sono stati di redente sotto i riflettori, con la notizia dell’ideazione da parte dell’azienda di Cupertino di un sistema operativo completamente nuovo, chiamato xrOS, che probabilmente costituirà la base di un ampio ecosistema di prodotti. Oltre al visore, gli esperti si aspettano che Apple lanci un anello intelligente, come parte di un più ampio metaverso di prodotti per la realtà mista.

Autore:  Macworld, pubblicato su licenza di Foundry