L’Apple Watch è in vendita in nove Paesi (Italia esclusa) dal 24 aprile, ma le app disponibili per l’orologio di Cupertino sono già 3000. Un numero elevatissimo, considerando che una cifra simile è comune anche ai dispositivi Gear di Samsung che però sono sul mercato da quasi un anno e mezzo. Invece, pochissimi giorni dopo il lancio e in seguito all’ultimo aggiornamento di iOS proprio in chiave Apple Watch, i possessori dell’affascinante orologio della mela morsicata hanno già a disposizione uno store ricchissimo di app.

L’azienda appFigures specializzata in analisi di mercato prevede addirittura che le app per l’Apple Watch potrebbero arrivare a quota 100.000 entro fine 2016, sebbene molto dipenderà dal livello di successo che saprà riscuotere l’orologio di Apple. L’accesso all’App Store di Apple Watch è disponibile direttamente dall’applicazione per iPhone dedicata all’orologio e, una volta entrati, si ha a disposizione già un buon numero di categorie di app.

Famiglia, Viaggi, Salute e Fitness, Creatività, Lavoro e Comunicazione si affiancano ad altre sotto-categorie come Giochi, Shopping. La scelta insomma è già molto vasta e nella classifica delle app più scaricate dai primi possessori dell’orologio compaiono nomi ben conosciuti come Shazam, Twitter, Instagram, Evernote, Things, Runstatic, Wonderlist e Uber.

Un simile numero di app non deve comunque stupire. Apple infatti sa benissimo che senza un ecosistema di app abbastanza forte un device è destinato a morire presto e in questo senso la partenza di Apple Watch è a dir poco esemplare, sebbene resti da capire se molte delle app che usiamo quotidianamente su smartphone e tablet sapranno adattarsi anche a un pratico utilizzo sull’Apple Watch. Per quanto riguarda invece l’uscita dell’orologio di Cupertino in Italia, le ultime voci parlano di fine maggio, ma le prenotazioni potrebbero iniziare già a metà del mese prossimo.