Galaxia, il nuovo polo nazionale per il trasferimento tecnologico nel settore aerospaziale, ha ufficialmente iniziato le sue attività. Creato da CDP Venture Capital, Galaxia mira a sostenere lo sviluppo di startup provenienti da laboratori di ricerca specializzati nel settore aerospaziale.

Le aree di focus di Galaxia includono soluzioni upstream come motori, razzi, satelliti, veicoli spaziali suborbitali, strumenti di telemetria e tecnologie per il controllo delle missioni, nonché tecnologie downstream come il telerilevamento per l’osservazione della Terra, la comunicazione e la navigazione satellitare e le applicazioni integrate dei sistemi di navigazione satellitare per scopi specifici. Inoltre, si concentrerà sulle tecnologie abilitanti e sul trasferimento tecnologico da spazio a terra (spin-out) e da terra a spazio (spin-in).

Nel corso dei prossimi quattro anni, Galaxia avrà un finanziamento totale di circa 30 milioni di euro per investire in oltre 30 nuove aziende nelle fasi di proof-of-concept e seed. L’operazione è guidata da CDP Venture Capital attraverso il suo fondo dedicato al trasferimento tecnologico e coinvolge anche Italia Space Venture, un fondo istituito nel luglio 2022 per sostenere iniziative imprenditoriali innovative nei settori spaziale e aerospaziale utilizzando risorse del Fondo complementare al PNRR. Obloo, un’azienda con un significativo track record di investimenti iniziali in startup deeptech e trasferimento tecnologico, è il partner imprenditoriale e co-investitore di Galaxia. Obloo si occuperà di ricerca, valutazione, esecuzione degli investimenti, monitoraggio del portafoglio e agevolazione della transizione degli investimenti verso prodotti pronti per il mercato. Sono in corso anche accordi con partner aziendali.

galaxia space economy

I promotori scientifici di Galaxia sono il Politecnico di Torino e la Sapienza Università di Roma, insieme ad altre importanti università italiane, tra cui l’Università di Padova e il Politecnico di Bari. I ricercatori di queste istituzioni avranno accesso agli investimenti di proof-of-concept e beneficeranno di servizi specialistici di incubazione tecnica forniti da Obloo, al fine di favorire la commercializzazione delle invenzioni basate sulla ricerca.

Il programma di creazione di nuove imprese sarà coordinato a livello nazionale dall’Incubatore di imprese innovative I3P del Politecnico, in collaborazione con Obloo e Lazio Innova. Il programma è aperto a tutte le startup derivanti da attività di ricerca selezionate da Galaxia per investimenti seed. Il supporto consulenziale tecnico sarà fornito dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Per potenziare l’industrializzazione delle tecnologie proposte dai ricercatori, Galaxia sta anche finalizzando accordi con i principali Distretti Aerospaziali italiani.

Negli ultimi 10 anni l’industria aerospaziale ha registrato una crescita significativa in termini di applicazioni tecnologiche e di soggetti coinvolti. Si stima che il settore raggiungerà un trilione di dollari entro il 2040, rispetto agli attuali 450 miliardi di dollari. In Italia, la space economy ha generato un fatturato di 18 miliardi di euro nel 2017 e ha dato lavoro a oltre 60.000 persone. L’Italia è il quarto esportatore mondiale nel settore spaziale.