In uno scenario tech sempre più dominato dall’intelligenza artificiale, Dropbox ha annunciato Dropbox Dash e Dropbox AI, nuovi strumenti basati sull’IA che aiutano a ottenere di più dai contenuti degli utenti e a lavorare al meglio.

Dropbox Dash

Dropbox Dash, attualmente disponibile in inglese per clienti selezionati in versione beta, è una ricerca universale alimentata dall’intelligenza artificiale che collega tutti gli strumenti, contenuti e app in un’unica barra di ricerca. Grazie ai collegamenti con le principali piattaforme come Google Workspace, Microsoft Outlook, Salesforce e altre ancora, è possibile trovare tutto in un unico posto, velocemente. Si possono quindi evitare quelle attività che richiedono molto tempo, come passare da un’app all’altra per condividere i contenuti, partecipare a una riunione e trovare un documento condiviso da un collega. Inoltre, poiché Dash si basa sul machine learning, impara, si evolve e migliora man mano che lo si usa.

Oltre alla ricerca universale, l’estensione del browser Dropbox Dash include altre funzioni come:

  • Stacks: Raccolte intelligenti per i link che offrono un modo rapido per salvare, organizzare e recuperare gli URL. Allo stesso modo in cui i file hanno le cartelle e le canzoni le playlist, gli Stacks forniscono un livello organizzativo facilmente condivisibile per i contenuti cloud
  • Start Page: Un’unica dashboard che permette di accedere alla ricerca universale di Dash, di visualizzare Stacks, di ottenere scorciatoie per il lavoro recente e di avviare riunioni

dropbox 1

E questo è solo l’inizio. Presto Dash sarà infatti in grado di attingere alle vostre informazioni e a quelle della vostra azienda per rispondere alle domande e far emergere contenuti pertinenti grazie all’IA generativa. “Non dovrete più spulciare tutti i link e le pagine interne della vostra azienda per sapere quando ci sarà la prossima festa aziendale: potrete semplicemente chiedere a Dash e ottenere una risposta velocemente”, si legge nel comunicato di Dropbox.

Dropbox AI

Dropbox sta anche applicando l’intelligenza artificiale alle anteprime dei file come parte di una nuova offerta chiamata Dropbox AI, un nuovo strumento che offre funzionalità di riepilogo per fornire agli utenti una panoramica di documenti, video, contratti e registrazioni di riunioni di grandi dimensioni. La sintesi alimentata dall’intelligenza artificiale è stata una delle funzionalità più popolari lanciate dai fornitori di servizi di produttività negli ultimi sei mesi tra cui Asana, Atlassian, Box, Cisco, Slack e Zoom.

Gli utenti potranno anche porre all’intelligenza artificiale di Dropbox una domanda su uno specifico contenuto e ricevere una risposta in tempo reale. L’azienda ha dichiarato di avere in programma di estendere queste funzionalità alle cartelle degli utenti e agli interi account Dropbox in futuro. Dropbox AI per le anteprime dei file è attualmente in fase alfa e da oggi sarà disponibile negli Stati Uniti per tutti i clienti Dropbox Pro prima di iniziare a essere testata da alcuni Dropbox Teams.

“Questo è solo l’inizio di come Dropbox utilizzerà l’IA/ML per migliorare il lavoro nell’ambiente di lavoro di oggi” ha dichiarato Sateesh Kumar Srinivasan, vicepresidente e direttore generale dell’IA di Dropbox. “Nei prossimi 12 mesi studieremo come rendere l’esperienza utente esistente ancora più fluida per i nostri clienti, apportando al contempo maggiore intelligenza ai loro contenuti e ai loro flussi di lavoro”.

Dropbox ha infine annunciato una nuova iniziativa da 50 milioni di dollari per sostenere le startup che lavorano sull’intelligenza artificiale. Le startup ammissibili a Dropbox Ventures riceveranno sostegno finanziario e mentorship per realizzare nuovi prodotti basati sull’intelligenza artificiale che daranno forma al futuro del lavoro.