Ricoh ha presentato nelle scorse ore AM S5500P, la sua prima stampante 3D progettata in collaborazione con Aspect per supportare materiali in grado di garantire elevati livelli di qualità come il PA6 e PP che sono di importanza strategica per il settore manifatturiero, in particolare per l’industria dell’automotive. La stampante produce oggetti ad alta risoluzione e durevoli utilizzando la tecnologia SLS (Selective Laser Sintering), una soluzione per la sinterizzazione laser selettiva.

Oltre ai materiali polimerici utilizzati con il metodo SLS (come ad esempio PA11 e PA12), possono essere appunto utilizzati anche i materiali PA6 e PP. AM S5500P può ad esempio realizzare componenti automobilistici di grandi dimensioni per test funzionali oppure prodotti finiti. Inoltre, grazie a un volume di costruzione di 550 mm (ampiezza) × 550 mm (profondità) × 500 mm (altezza), questa stampante 3D può produrre differenti oggetti contemporaneamente e prototipi di grandi dimensioni in una sola volta.

Nel settembre 2014 Ricoh ha annunciato a livello globale la propria strategia in relazione all’Additive Manufacturing Business (AM Business). Fino a questo momento Ricoh ha distribuito in Giappone soluzioni 3D di terze parti e supportato i clienti con un’ampia gamma di servizi, dalla consulenza alla progettazione, ai processi di post-produzione. L’Italia sarà uno dei mercati principali all’interno della strategia Europea e localmente verrà istituita una business unit dedicata all’additive manufacturing.

Scendendo più nel dettaglio, Ricoh offre un supporto end-to-end alle aziende che vogliono esplorare i vantaggi dell’additive manufacturing, mettendo a disposizione progettazione, design e ingegnerizzazione, prototipazione rapida, competenze tecniche su tecnologie e materiali, servizi di finitura e supporto post-vendita.