Fino a poche ore fa eravamo convinti che fosse Fitbit a dominare il mercato dei wearable, grazie al grande successo delle sue fitness-band e in generale dei suoi device indossabili. Stando però ai risultati di una recente ricerca di Strategy Analytics, ciò non sarebbe più vero.

Nel primo trimestre del 2017 infatti Apple sarebbe salita al primo posto della classifica, passando da 2,2 milioni di Apple Watch spediti nel Q1 2016 ai 3,5 milioni del Q1 2017 (+59%) e dal 12,1% al 15,9% del mercato. Una crescita imperiosa per l’orologio di Cupertino (suo unico wearable in listino), ma le novità non finiscono qui.

Nei primi tre mesi dell’anno si è infatti assistito a un vero e proprio tracollo per Fitbit, che è passata da 4,5 milioni di dispositivi consegnati un anno fa ai 2,9 milioni del Q1 2017 e che oggi occupa il terzo posto in classifica con il 13,2% di market share (un anno fa era al 24,7%).

mercato dei wearable

Un periodo nero per il produttore americano, soprattutto dopo che il mese scorso il valore delle sue azioni a Wall Street è sceso a 5,37 dollari dai 50 dollari di due anni fa.

Ne ha approfittato Xiaomi, che pur venendo meno wearable dello scorso anno è ora in seconda posizione con il 15,5% del mercato. Tutti gli altri produttori hanno totalizzato 12,2 milioni di device spediti e ciò ha portato l’insieme dei wearable a 22 milioni contro i 18,2 milioni del primo trimestre 2016 (+21%).

Un mercato insomma che cresce e nemmeno di poco, sebbene si tratti di cifre ancora lontanissime sia da quelle dei tablet, sia da quelle degli smartphone. Una scossa per Fitbit potrebbe arrivare da prossimi e già chiacchierati prodotti tra cui un nuovo smartwatch e nuovi auricolari Bluetooth, anche se recuperare terreno su un Apple Watch sempre più sulla cresta dell’onda sarà un’impresa non da poco.