Poiché la tecnologia continua ad assumere un ruolo sempre più importante nelle pratiche di sostenibilità aziendale, i CIO possono svolgere un ruolo chiave nel guidare sia il valore aziendale, sia le prestazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). In effetti, la creazione e l’implementazione di una completa tecnologica sostenibile deve ora essere la missione principale del CIO.

Tutti i dirigenti coinvolti in un recente sondaggio sulla tecnologia sostenibile di Accenture hanno convenuto che la tecnologia è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Allora perché solo il 7% delle aziende ha integrato completamente le proprie strategie tecnologiche e di sostenibilità? In parte, è perché ciò richiede un passaggio fondamentale a un modello di business che influenzerà il ruolo del CIO, che potrebbe non essere nemmeno consapevole del fatto che la sua esperienza è necessaria per affrontare queste sfide. Mantenere la promessa di una tecnologia sostenibile richiederà ai CIO di lavorare in stretta collaborazione con altri dirigenti per identificare le tecnologie che aiuteranno la loro azienda a raggiungere i propri obiettivi ESG.

Nonostante l’intersezione critica di questi obiettivi con gli investimenti e le operazioni tecnologiche, meno della metà (49%) dei CIO è inclusa nei processi decisionali del team di leadership aziendale in merito a obiettivi e piani di sostenibilità. Senza il coinvolgimento dei CIO in queste responsabilità fondamentali, gli obiettivi ESG ne risentono, il che è particolarmente preoccupante se si considera che le aziende che assumono un ruolo guida nelle questioni ESG superano finanziariamente la concorrenza, generando fino a 2,6 volte più valore per gli azionisti rispetto ai loro colleghi.

Perché alcune aziende sono lente ad agire?

Data l’importanza delle metriche di sostenibilità per le aziende, è fondamentale identificare il motivo per cui alcune organizzazioni impiegano così tanto tempo a prendere parte alle nuove innovazioni tecnologiche per implementare cambiamenti significativi. La ricerca di Accenture ha evidenziato in modo particolare le seguenti sfide:

  • Percepita mancanza di prontezza e competenza: il 40% dei dirigenti intervistati ritiene che le soluzioni giuste non siano disponibili o non siano sufficientemente mature, inclusa la disponibilità dei giusti talenti per guidare queste iniziative
  • Complessità e sfide con l’implementazione: il 33% dei dirigenti intervistati sta lottando con la complessità delle soluzioni o con la modernizzazione dei propri sistemi legacy per renderli più sostenibili
  • Consapevolezza e comprensione dell’impatto: il 20% dei dirigenti intervistati non è consapevole delle conseguenze indesiderate della tecnologia o se la tecnologia utilizzata è sostenibile

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Esaminando più da vicino questi ostacoli, Accenture ha sviluppato un indice di tecnologia sostenibile, che classifica le prestazioni rispetto ai tre elementi appena citati su una scala da 0 a 1. È interessante notare come lo studio abbia rilevato un “centro affollato” attorno al punteggio mediano di 0,45, con circa il 60% delle aziende che riportano punteggi compresi tra 0,3 e 0,5. In parole povere, questo indica che la maggior parte delle organizzazioni ha ancora molta strada da fare per raggiungere una strategia tecnologica sostenibile, creando un’opportunità (e un senso di urgenza) per i CIO affinché promuovano una maggiore formazione e implementazione di soluzioni adeguate.

Nuove responsabilità per i CIO

I CIO devono essere proattivi nel portare avanti questi cambiamenti organizzativi, poiché i business leader continueranno a fare affidamento su di loro per garantire che le tecnologie aziendali forniscano soluzioni senza contribuire a un problema ambientale. Sebbene negli anni passati questa non fosse una preoccupazione particolarmente sentita, il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) è recentemente diventato una maggiore fonte di impatto climatico. Dal solo 1,5% di produzione di CO2 nel 2007, l’industria ICT è ora salita al 4% e potenzialmente raggiungerà il 14% entro il 2040.

Fortunatamente, i CIO possono correggere il corso concentrandosi su tre aree chiave:

  • Net zero: utilizzare pratiche software ecologiche in grado di ridurre il consumo di energia
  • Fiducia: costruire sistemi che proteggano la privacy e siano equi, trasparenti, robusti e accessibili
  • Governance: fare dell’ESG il fulcro della tecnologia e non considerarlo un elemento secondario

Come primo passo in questa transizione, i CIO possono iniziare a valutare la tecnologia della loro organizzazione attraverso la lente della sostenibilità per garantire che tali obiettivi siano presi in considerazione in ogni aspetto dell’azienda. Inoltre, possono entrare in contatto con altri leader dell’azienda per incoraggiare una maggiore enfasi e dialogo nella pianificazione interorganizzativa per soluzioni tecnologiche in relazione agli obiettivi di sostenibilità.

Quali sono i vantaggi?

Sebbene il percorso verso l’implementazione richieda un’analisi completa e un approccio proattivo, il passaggio a una tecnologia sostenibile porta numerosi vantaggi per l’azienda, i suoi obiettivi di sostenibilità e gli stessi CIO. La tecnologia sostenibile apporta valore su tutta la linea: il 48% delle aziende ha affermato di aver registrato un aumento dei ricavi, il 49% ha riscontrato un netto miglioramento nel reclutamento di talenti e nell’innovazione aziendale e il 53% ha utilizzato queste modifiche per raggiungere i propri obiettivi ESG. Infatti, le aziende che adottano una tecnologia sostenibile in misura significativa ottengono punteggi ESG superiori del 4% da Arabesque S-Ray, uno specialista globale nella misurazione delle metriche ESG.

L’enfasi sulle tecnologie sostenibili riflette anche un punto di svolta nel modo in cui le organizzazioni interagiscono con i CIO. L’esperienza di questi leader è ora necessaria in tutti gli aspetti dell’organizzazione, emergendo come una risorsa strategica e una parte fondamentale del DNA di sostenibilità di un’azienda che aiuta a raggiungere obiettivi molto più grandi del concentrarsi esclusivamente sulle operazioni interne. Sebbene queste nuove responsabilità possano essere scoraggianti, segnano anche un’opportunità significativa per trasformare il modo in cui un’azienda considera le proprie risorse tecnologiche, insieme a una svolta nel modo in cui i leader e gli investitori dell’azienda considerano e apprezzano i CIO come importanti decisori nella più ampia strategia di l’organizzazione.