Secondo una recente indagine condotta da Gartner, il 69% dei CEO considera la sostenibilità come una delle principali opportunità di crescita del business nel 2024.

“Mentre i CEO stanno ridefinendo le loro strategie a lungo termine, la sostenibilità ambientale rimane uno dei fattori principali per la crescita” ha dichiarato Kristin Moyer, analista VP distinto di Gartner. “Nonostante il greenwash aziendale, le recenti condizioni economiche potrebbero aver innescato un ritorno a un nuovo focus sul profitto a tutti i costi. Tuttavia, l’impegno complessivo dei CEO appare incrollabile”.

“La sostenibilità rimane costantemente una delle 10 priorità aziendali, superando quest’anno persino la produttività e l’efficienza”, continua Moyer. “I leader e gli investitori sanno che un comportamento poco rispettoso dell’ambiente rappresenta un rischio a medio e lungo termine per i risultati aziendali, con un prezzo elevato da pagare quando i fattori ambientali vengono ignorati come esternalità. Tuttavia, i CEO più intelligenti si rendono conto che le grandi sfide della sostenibilità creano nuove aree di opportunità di business”.

Secondo Gartner, i principali modi in cui i CEO utilizzano la sostenibilità per guidare la crescita aziendale sono:

  • Prodotti e servizi sostenibili (33%)
  • Pratiche aziendali sostenibili (18%)
  • Coinvolgimento degli stakeholder (18%)
  • Decarbonizzazione (18%)
  • Investimenti e l’innovazione digitale sono al nono posto con l’8%

ceo sostenibilità

“La tecnologia digitale può accelerare i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità, andando oltre la conformità per aiutare le imprese a raggiungere gli obiettivi, abilitare nuovi modelli di business e liberare flussi di reddito”, ha dichiarato Moyer.

La tecnologia digitale svolge un ruolo importante nella promozione di risultati sia finanziari, sia di sostenibilità. Ad esempio, l’Internet of things (IoT), i big data e gli analytics possono ottimizzare le turbine eoliche, riducendo i costi e le emissioni di gas serra. L’intelligenza artificiale e l’IoT possono ridurre i costi e gli sprechi alimentari, mentre un mercato ad economia circolare può creare nuove entrate e ridurre gli sprechi.

L’indagine di Gartner ha rivelato che per il 54% dei CEO le loro aziende sono influenzate, almeno moderatamente, dai cambiamenti climatici; oltre la metà (51%) riconosce il fatto che i cambiamenti climatici li stanno inducendo a pianificare cambiamenti nel loro modo di operare o lo hanno già fatto.

“I CEO si rendono conto che il cambiamento climatico sta causando cambiamenti nei modelli meteorologici che hanno già un impatto diretto sulle loro attività aziendali. La tecnologia svolge un ruolo fondamentale nel guidare questi cambiamenti, soprattutto nelle dinamiche delle catene di approvvigionamento”, conclude Moyer

L’indagine di Gartner ha infine rivelato che l’impatto maggiore dei cambiamenti climatici citato dai CEO riguarda le dinamiche operative (30%), in particolare le modifiche alla logistica, come lo stoccaggio, la tempistica e l’instradamento delle consegne. Le delocalizzazioni sono al secondo posto (14%), seguite da automazione, tecnologia e dati (13%).